(KIKA) - La pandemia che ci ha aggredito ci ha portato a lavorare in maniera diversa: a distanza, quasi tutti in smartworking, collegati all'ufficio con un computer. Per alcuni questa modalità di lavoro è più comoda e più produttiva ma per altri deve affrontare qualche difficoltà.
Ne sa qualcosa Andrew Stallwood, il cui lavoro di facilty manager e supervisore a distanza è costantemente interrotto dal suo cane Odino, un pastore dei Carpazi che richiede continuamente le sue attenzioni, saltandogli in braccio e impedendogli di usare il computer.
Con un cane di piccola taglia, in qualche modo si può cercare di gestire il desiderio di affetto del cane e la necessità di lavorare, ma provateci voi, con un affettuosissimo mastino che può raggiungere i 50 chili di peso!