(KIKA) - LOS ANGELES - Soon-Yi Previn, la moglie di Woody Allen, ha finalmente interrotto il suo silenzio sullo scandalo relativo alle presunte molestie sessuali addebitate al regista da parte di Dylan Farrow. A causa di queste accuse, dopo tanti anni nei quali un film targato Allen al botteghino era una certezza, il cineasta si è preso una pausa dal grande schermo fino al 2020.

GUARDA ANCHE: Moses Farrow si schiera a difesa di Woody Allen

Ma a prendere le sue difese ci ha pensato l'attuale consorte, figlia adottiva della prima moglie Mia Farrow.
Secondo Woody Allen, le accuse di Dylan sono state alimentate dall’ex compagna, che invece, secondo quanto ha rivelato Soon-Yi Previn, si sarebbe resa responsabile di abusi ai suoi danni.

"Non ha mai avuto istinto materno nei miei confronti", ha dichiarato Soon riguardo alla madre adottiva

GUARDA ANCHE: Woody Allen: "Molestie? Dovrei essere il testimonial del #MeToo"

"Quello che è successo a Woody è così sconvolgente, così ingiusto. Mia ha approfittato del movimento #MeToo mostrando agli occhi del mondo Dylan come una vittima."