(KIKA) - CANNES - Spike Lee sarà il presidente della giuria del 73esimo Festival di Cannes, in programma nella città della Costa Azzurra dal 12 al 23 maggio 2020. Io neopresidente della giuria, il primo di colore, ha espresso la sua sorpresa e insieme la sua felicità per essere stato selezionato.
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"Nella mia vita finora, le maggiori benedizioni sono arrivate inaspettate. Quando mi è arrivata la chiamata con cui mi è stata offerta l'opportunità di essere presidente della giuria al Festival di Cannes 2020 ero scioccato, felice, sorpreso e orgoglioso, il tutto contemporaneamente", ha dichiarato il regista americano, che si è aggiudicato il premio Grand Prix con BlacKkKlansman a Cannes 2018.
Spike Lee ha poi spiegato quello che il Festival significa per lui: "Per quanto mi riguarda, il Festival di Cannes, oltre a essere la manifestazione cinematografica più importante al mondo, senza mancare di rispetto a nessuno, ha avuto un forte impatto sulla mia carriera. Si può dire che ha proprio tracciato la traiettoria della mia strada e di chi io sia diventato nel cinema".
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Nella sua ultratrentennale carriera, Spike Lee ha preso parte diverse volte al Festival di Cannes ma spesso questa relazione è stata burrascosa, come quando, nel 1989, attaccò il presidente della giuria Wim Wenders per la mancata Palma d'Oro a Do the right thing.
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