(KIKA) - Le donne de centri di violenza di tutta Italia sono giunte a Roma a reggere lo striscione "Stato di agitazione permanente", a capo di un corteo organizzato a Roma dal Movimento Non una di Meno. In piazza sono scese migliaia di persone partite da Piazza della Repubblica.

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"Contro ogni donna stuprata e offesa, facciamo tutte autodifesa":questo il coro cantato durante la marcia. "Noi lo diciamo da tempo -dicone alcune ragazze vestite come le ancelle della serie The Handmades Tales al quotidiano La Repubblica -pensiamo che la legge Pillon voglia vietare la violenza domestica, con grace pericolo per le donne. I minori vengono ridotti a merce di scambio in sede di operazione".

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Durante la marcia, da un megafono è arrivato forte e chiaro un messaggio: "Non vogliamo simboli politici qui in piazza, a Salvini e Di Maio diciamo che non li vogliamo, specie con un governo pieno di persone omofobe". Centosei palloncini sono volati in cielo, dedicati tutti, uno ad uno, alle altrettante donne morte nel 2018 per violenze subite da uomini.

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