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Milano - sabato, 2 Dicembre 2017
Stella: dalla condanna a morte a Green Hill a una vita felice
Il viaggio nella vita di uno dei Beagle adottati dopo lo scandalo del canile lager.
Roberto Lamera, Andrea Lamera, Concetta Virruso, Stella - Bergamo - 02-12-2017 - Stella: dalla condanna a morte a Green Hill a una vita felice

(KIKA) - BRESCIA - ESCLUSIVO - Il 7 febbraio si concluderà il processo che vede imputati i veterinari dell'Asl di Brescia e i dipendenti del canile lager Green Hill, sequestrato a luglio 2012. Centinaia di cani di razza Beagle erano allevati per essere destinati alla sperimentazione scientifica e scoppiò un vero e proprio scandalo in cui erano implicati medici, gestori e dipendenti della multinazionale americana Marshall, indagati a vario titolo per animalicidio, maltrattamento di animali, falso ideologico in atto pubblico, rivelazione di atti d'ufficio, omessa denuncia e falsa testimonianza. 

Una volta liberati, i cani erano stati adottati, tra loro c'era anche Stella, che oggi ha sei anni e vive a Bergamo con la sua nuova famiglia, mamma Concetta, papà Roberto e il loro figlio di dodici anni, Andrea

Come sta Stella? "Stella oggi è un cane sereno - racconta Roberto - forse anche felice e anche se ha dimenticato quello che ha vissuto, è rimasta segnata dal suo passato. Quando sente un rumore o si trova in situazioni non familiari, si spaventa e talvolta diventa aggressiva. Ma ci ama molto e ha portato allegria nella nostra casa, dove si sente protetta". 

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