(KIKA) - LOS ANGELES - Cresce sempre più l'attesa per il nuovo film di Luca Guadagnino, Suspiria, remake dell'omonimo film del 1977 diretto da Dario Argento. In un'intervista rilasciata all'Hollywood Reporter, il regista di Call Me by Your Name alza ulteriormente l'asticella.

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"Spero che il film venga vissuto come un'esperienza implacabile che passa sotto la pelle per arrivare direttamente alla spina dorsale. Voglio che il film sia l'esperienza più disturbante che il pubblico possa avere. Suspiria parla di venire immersi in un mondo di agitazione e oscurità senza pietà".

Dal punto di vistatecnico, Guadagnino ha poi aggiunto: "Suspiria secondo me è ricca di colori, ma noi l'abbiamo pensata in modo differente. Dario Argento e il suo ottimo direttore della fotografia Luciano Tovoli hanno deciso di puntare a una visione decisamente espressionista dell'horror, che è partita da Mario Bava. Il modo in cui hanno creato quei colori - non solamente con dei filtri davanti a delle luci di scena, ma scolpendo veramente la luce - ha influenzato i registi per tantissimo tempo. Credo che tutto ciò che poteva essere raccontato con quello stile è già stato fatto".

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