(KIKA) - SVEZIA - La qualità di vita di alto livello è una delle caratteristiche che rende la Svezia famosa. L'81% dei cittadini infatti, gode di buona salute. Il segreto, secondo Visit Sweden e il Consiglio Turistico della Svezia Occidentale, sta nel rapporto tra l'uomo e la natura, per questo stanno preparando un progetto del tutto particolare nella foresta.

Stanno costruendo le 72 Hour Cabinas: cabine di vetro situate nella foresta e verranno presto sperimentate da cinque persone che svolgono un lavoro stressante a passare tre giorni rinchiusi lontano dalla città. Le cabine sono state create da due ricercatori dell'Istituto Karolinska di Stoccolma, Walter Osika e Cecilia Stenfors.

Chi vivrà tre giorni nelle cabine indosserà un braccialetto tramite il quale i ricercatori potranno monitorare il loro stato di salute. I protagonisti di quest'avventura provengono dalla Gran Bretagna, dalla Germania, dalla Francia e dagli Usa. Si tratta dello showman Ben Fogle, il pilota parigino Marilyne Didier, il coordinatore di venti di New York Baqer Keshwani, l'agente di polizia di Monaco di Baviera Steffi Tauscher e il giornalista londinese Chris Leadbeater.

Ognuno di loro vivrà da solo in una cabila di vetro lussuosa situata sull'isola di Henriksholm, due ore al Nord di Göteborg nella Svezia Occidentale. L'isola è comporta al 60% da foresta e dal 40% di pianura. "La natura consente agli svedesi di rinvigorire, rilassarsi e migliorare la qualità della vita", afferma il direttore del progetto Jennie Skogsborn Missuna. "Con 72 Hours Cabin - continua - speriamo di dare alle persone la possibilità di comprendere meglio il rapporto con la natura".

Le cabine sono state progettate da Jeanna Berger, una studentessa della Facoltà di Architettura a Chalmers Tekniska högskola, a Göteborg.