(KIKA) - LONDRA - Come immaginabile, ed ampiamente preventivato, la quarta stagione di The Crown non ha incontrato il gradimento della famiglia reale britannica, per usare un eufemismo.

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Una giovanissima e incantata Lady Diana, col volto di una impressionante Emma Corrin, fa il suo ingresso a Buckingham Palace, venendo immediatamente abbandonata al suo destino mentre il Principe Carlo accetta di trascorrere sei settimane lontano da palazzo reale. Il rapporto tra i due naufraga in un battito di ciglio: l’ingombrante presenza di Camilla Parker Bowles, il distacco e la freddezza emotiva di Carlo e dei suoi parenti fa precipitare Diana in un tunnel senza fondo, con il principe Filippo che arriva a minacciarla quando la duchessa riflette sulla possibilità di divincolarsi dal matrimonio. La deriva della principessa triste è storia, vederla romanzata all’interno della struttura narrativa di una delle serie a episodi più popolari del Pianeta ha però fatto torcere le budella ai Windsor.

“William non è per niente felice di tutto questo, pensa che entrambi i suoi genitori siano stati sfruttati e presentati in un modo falso e semplicistico, solo per fare denaro. Tutto questo è profondamente ingiusto, soprattutto perché molte delle cose che vengono narrate non rappresentano la realtà”, ha fatto sapere ai microfoni di Mail on Sunday l’immancabile fonte anonima di Buckingham Palace.

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Torna alla ribalta anche il malumore della famiglia reale inglese per la scelta di Harry e Meghan di firmare un contratto da 75 milioni di dollari con Netflix: “Ci sono perplessità sul fatto che Harry abbia preso milioni dalla società che sta dietro a tutto questo. Dopo tutto, da dove vengono gran parte dei profitti di Netflix? DaThe Crown".