(KIKA) - KIEV - Paura e tensione a un concerto di Toto Cutugno a Kiev, in Ucraina. Alcuni giorni fa un gruppo di deputati ucraini aveva chiesto al capo dei servizi di sicurezza (Sbu) Vasily Gritsak di bloccare l’ingresso nel Paese al cantante per le sue presunte posizioni filorusse. "Cutugno fa parte dell’associazione Amici di Putin ed ha sostenuto l’annessione della Crimea", avevano spiegato.

Nonostante questo l'artista ha comunque deciso di partire alla volta di Kiev per esibirsi nel concerto al Palazzo Nazionale delle Arti: "Certo che ci sarà il concerto a Kiev, 4mila persone verranno e io, come sempre, li voglio emozionare e non li voglio deludere - aveva promesso prima di partire a La Vita in Diretta, stracciando la lettera del deputato ucraino - Ho invitato il deputato che ha scritto la lettera a venire al concerto perché voglio conoscerlo e stringergli la mano e magari dopo aver ascoltato le mie canzoni cambia opinione su di me e capisce che io sono uno vero e faccio questo mestiere con amore e giro il mondo per far ascoltare le mie canzoni". 

Durante il live però un uomo ha fatto irruzione sul palco, mentre l'artista stava stava cantando il suo brano più celebre, L'Italiano. 

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Nel video si vede Cutugno mentre continua imperterrito la sua canzone ma all'arrivo della sicurezza il contestatore si ribella e cerca di divincolarsi. A quel punto il cantante si interrompe: "Lasciatelo stare", dice rivolgendosi ai membri della sicurezza e cercando di calmare gli animi. L'uomo viene definitivamente allontanato e il cantante annuncia una pausa dal concerto, ritirandosi dietro le quinte.