- sabato, 9 Febbraio 2019
Tragedia di Corinaldo, Taylor Mega: "Sfera Ebbasta non ha colpa"
Ospite a Verissimo, ha parlato del suo passato con l'eroina e del trapper, ex fidanzato.
Tragedia di Corinaldo, Taylor Mega:

(KIKA) - ROMA - Eliminata dall'Isola dei Famosi, Taylor Mega è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, per una lunga intervista in cui ha raccontato la sua esperienza al reality, ma anche il suo trascorso con la droga e le sue storie d'amore.

Quanto all'Isola, l'influencer ha dichiarato: "Non l'ho vissuta come un reality. Anche se solo per una settimana mi è servita tantissimo. Ad esempio, prima soffrivo di attacchi di panico. Non riuscivo nemmeno a restare sola due ore in una stanza. All'Isola invece, sono riuscita a fare i turni del fuoco da sola".

LEGGI ANCHE:Isola dei Famosi: Taylor Mega nel mirino, le accuse shock in tv?

Dopodiché la giovane ha cominciato a raccontare il suo privato, a partire dall'esperienza con le sostanze stupefacenti: "Ho passato un periodo molto difficile da ragazza. Ho iniziato a quattordici anni con le droghe leggere, poi a diciassette ho rotto con il fidanzato di cui ero molto innamorata, sono andata in down totale e mi sono buttata sulle droghe pesanti, fino ad arrivare a quella più pesante di tutte, l'eroina".L'esperienza con la droga è durato sei mesi, "poi -ha raccontato Taylor -sono riuscita a smettere solo con la forza di volontà. Inizialmente ho provato l'astinenza e il malessere che provi in quei momenti è devastante, ma dopo altri tre mesi ne sono uscita totalmente. Mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo".

Taylor Mega ha anche pensato al suicidio: "Mi è capitato di pensare che non avesse più senso vivere anche se poi non l'ho mai messo in pratica. Mia madre non sapeva niente, perché sono molto brava a nascondere le cose alle persone che non voglio far soffrire".

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:Isola dei Famosi: altro che col botto, si inizia con la polemica?

Infine, la storia con il trapperSfera Ebbasta e il pensiero sulla tragedia di Lanterna Azzurra: "La nostra storia è durata due mesi. È una bella persona e mi è dispiaciuto quando l'hanno attaccato. Io sono contro le droghe ma ognuno sceglie il proprio linguaggio. L'hanno bersagliato in tutti i modi nei giorni successivi ma è stata una tragedia anche per lui. Non è stata colpa sua ma della discoteca che non ha salvaguardato le persone dentro il locale, riempendolo il doppio solo per guadagnare e non adottando le norme di sicurezza. Nel 2019 questa cosa è inaccettabile".

Ultimi video
Ultime gallerie