(KIKA) - NEW YORK - Valeria Agolino, Valeria Bruni Tedeschi e Paolo Virzì hanno rappresentato l'Italia Tribeca FIlm Festival a New York. Durante la rassegna, fondata nel 2002 da Jane Rosenthal e Robert De Niro con l'obiettivo di rivalutare i dintorni dell'omonimo quartiere della Grande Mela dopo i drammatici eventi dell'11 settembre, è stato presentato anche il film italiano del regista toscano, Il capitale umano.
Il primo commento è quello di Variety, molto positivo: "Le performance sono perfette, a partire dallo sbadato Bentivoglio (...) - scrive Jay Weissberg - l'atteggiamento iper ansioso della Bruni Tedeschi può stancare ma qui la sua tensione nervosa è assolutamente giusta (...). Il ruolo della Golino è minore, ma offre uno sprazzo di calore".
La pellicola, che racconta l'arricchita Brianza, aveva suscitato non poche polemiche in patria: "È uno schiaffo ai brianzoli", aveva detto la provincia di Monza in risposta alle parole di Virzi che aveva spiegato così a Repubblica la scelta di ambientare il film proprio in Lombardia: "Cercavo un'atmosfera che mi mettesse in allarme, un paesaggio che mi sembrasse gelido, ostile e minaccioso".
Cosa ne penseranno gli americani di questi personaggi avidi e senza valore? Se ne innamoreranno come è avvenuto per quelli mondani (e decadenti) della Grande Bellezza?