(KIKA) - HOLLYWOOD - Twin Peaks, la madre di tutte le serie tv, quella che cambiò il modo di fare televisione all’inizio degli anni Novanta, è di nuovo tra noi.
La firma è ancora una volta quella del genio di David Lynch, che ha diretto tutti e 18 gli episodi della terza stagione, e del suo fidato compagno Mark Frost. Le musiche sono ancora di Angelo Badalamenti e ci sono molti protagonisti del cast originale, ma anche tanti volti nuovi come le muse di Lynch, Naomi Watts e Laura Dern, la neo mamma Amanda Seyfried, l’italiana Monica Bellucci e Tim Roth.
GUARDA COME SONO CAMBIATI I PROTAGONISTI DELLA SERIE
Nell’ultimo episodio, andato in onda nel 1991, era possibile vedere l’agente Cooper nel bagno della sua camera d’albergo in preda a una risata isterica che, dopo aver dato una testata allo specchio, vedeva apparire in esso l’immagine di Bob, il maligno individuo che aveva spinto Leland, il padre di Laura Palmer, a uccidere la figlia. Il personaggio di Cooper però è cambiato radicalmente: è un individuo che fa tanta paura. Il male, che si era impadronito di lui nel finale dell’ultima stagione, non se ne è andato. L’agente speciale ha detto addio alla sua eleganza, al suo stile nel vestire sempre impeccabile. Ora indossa una camicia pitonata sotto una giacca di pelle nera, ha i capelli lunghi ma soprattutto ha uno sguardo che terrorizza e una mentalità da vero serial killer.
Non solo, Twin Peaks non è più l’unico centro nevralgico della serie. Al paesino al confine col Canada si sono aggiunte New York e una stanza all’interno di un grattacielo davvero inquietante, ma soprattutto un altro tranquillo villaggio, almeno in apparenza: Buckhorn, nel Dakota del Sud.
Non nella realtà dei fatti perché è proprio in questa cittadina che avviene un omicidio tanto sconvolgente quanto fu quello di Laura Palmer, che aprì il pilota della serie originale. La donna uccisa si chiama Ruth Davenport e il sospettato numero uno è quanto di più lontano ci possa essere da un assassino, il preside dell’istituto scolastico locale.
Anche la Loggia Nera è tornata e con essa tutto il suo tetro splendore. Senza dimenticare il Real Great Northern Hotel, adagiato a due passi dalle cascate divenute icona della serie cult, così come la Twin Peaks Sheriff’s Station, il Roadhouse Bar e l’indimenticabile Signora del Ceppo, che nei nuovi episodi, sempre con in braccio il suo fidato tronco di legno, fa capire subito di avere molto da dire.
GUARDA IL VIDEO