(KIKA) - HOLLYWOOD - Dipendenze dall’alcool, problemi alimentari, la dismorfofobia e i comportamenti sopra le righe, il passato di Tallulah Willis, la figlia di Demi Moore e Bruce Willis, non è stato semplice e a renderlo ancora più complicato si sono messi di mezzo anche gli sfottò di chi, quando era piccola, la considerava brutta. Per questo oggi la ventitreenne ha deciso di prendersi una rivincita.
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A corredo di una immagine postata su Instagram in cui appare in bikini dentro un fiume, il paesaggio intorno è innevato, la Willis ha scritto: “Dedicato a chiunque mi abbia chiamato 'brutta' quando avevo 13 anni”.
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Dieci anni dopo la figlia più piccola di Bruce Willis e Demi Moore, Rumer ha 29 anni e Scout LaRue 26, appare più bella che mai, anche e soprattutto per la ritrovata autostima e per quel pizzico di vanità, che soprattutto nel suo caso, non può certo nuocere.
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Tallulah ha infatti sofferto a lungo di dismorfofobia, un disturbo psicologico che porta a una visione distorta del proprio aspetto esteriore.
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