(KIKA) - VENEZIA - Dopo aver diretto una serie di cortometraggi, Michele Vannucci fa il suo esordio con Il più grande sogno, la vera storia di Mirko Frezza, da lui stesso interpretato, in concorso a Venezia 73 nella sezione Orizzonti e presentato al photocall. Il regista ha messo l'accento su una poverissima periferia romana abbandonata a se stessa dove la fame e la droga la fanno ormai da padroni.

A fianco di Vannucci, un lanciatissimo Alessandro Borghi che si è ripetuto dopo lo straordinario successo di Non essere cattivo, la pellicola di Caligari nella quale interpreta il co-protagonista Vittorio. 

Quello di Vannucci è un esordio folgorante, che porta sul grande schermo un'autentica storia di riscatto sociale e amore per la vita.