(KIKA) - VENEZIA - L'abbiamo conosciuto grazie alla regia di La Vita di Adele. Abdellatif Kechiche, regista tunisino naturalizzato francese è tornato al Festival di Venezia a presentare Mektoub, My Love: Canto uno, un film destinato a far discutere, prima parte di una trilogia. "Mektoub vuol dire destino e il film nel suo insieme solleva la domanda sul significato del destino. Spesso il destino è associato all'amore e l'amore al destino. Canto Uno perché questo è il primo capitolo di una trilogia, di cui ho già girato il secondo e spero dopo Venezia di girare il terzo". Queste le parole di Kechiche.
Liberamente ispirato al romanzo La blessure la vraie di François Bégaudeau, il film verrà distribuito da Vision e racconta la vacanza di Amin, un aspirante sceneggiatore che vive a Parigi, e ritorna per l’estate nella sua città natale, una comunità di pescatori nel sud della Francia. È l’occasione per ritrovare la famiglia e gli amici d’infanzia.