Cinema
- domenica, 2 Settembre 2018
Venezia 75: il duro attacco di Spike Lee a Matteo Salvini
Il regista, al Festival, ha presentato il suo film che tratta il tema dell'immigrazione.
Tonya Lee, Spike Lee - Venezia - 29-08-2018 - Venezia 75: il duro attacco di Spike Lee a Matteo Salvini

(KIKA) - VENEZIA - "Con uno come Salvini non prenderei mai un bicchiere di vino, né ci andrei allo stadio a vedere la Juve, di cui sono tifoso".Sono le parole di Spike Lee, intervistato dall'Huffington Post al Festival del Cinema di Venezia per presentare il suo ultimo film BlacKkKlansman, che affronta il tema dell'immigrazione e del razzismo.

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Il regista non si è risparmiato nei confronti del ministro dell'Interno italiano: "Quello che sta facendo in Italia lo stanno facendo Putin in Russia, la Le Pen in Francia e Agent Orange(Donald Trump)da noi".Il nome di Spike Lee si è aggiunto ai tanti artisti e vip che si sono dimostrati contro le politiche migratorie di Matteo Salvini: Asia Argento, Roberto Saviano, Michele Riondino, Nina Zilli, Fiorella Mannoia, Carlo Verdone e tanti altri.

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Pronta è stata, via social, la risposta del ministro dell'Interno: "Salvini, Trump e Putin sono pericolosi, meglio stargli alla larga",ha scritto Salvini in un post, citando Lee. "Più soldi hanno, più sono arroganti: ma il signor Spike Lee non ha altro di cui occuparsi che non di me?"

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