(KIKA) - VENEZIA - La 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è di fatto il primo grande evento che riesce a convivere con la pandemia, lasciando ai protagonisti dello star system, e agli imprescindibili addetti ai lavori, la possibilità di valorizzare le rispettive opere, portate a termine in mesi complicatissimi. Un concetto non da poco, ribadito a più riprese da Cate Blanchett: diva di assoluta grandezza, che nella kermesse lagunare ricopre anche il ruolo di presidente di giuria.

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“È un privilegio e un onore essere qui, è tanto che aspetto questo momento e applaudo gli organizzatori dello Mostra per lo spirito di collaborazione e resilienza. Sono contenta di essere qui a fare discorsi tra adulti dopo sei mesi a chiacchierare alle mie galline e ai miei maiali. Mio marito mi ha dato subito l'autorizzazione, i miei figli erano un po' meno contenti”, aveva dichiarato ai media l’attrice di The Aviator durante la giornata inaugurale della Mostra. Un entusiasmo non di facciata e letteralmente cucito addosso: al suo arrivo mattutino alla Darsena del Lido di Venezia l'interprete australiana ha dato sfoggio di una particolare tuta stampata. Il tema del vestito? Il cielo, con il suo celeste simbolo di speranza.