(KIKA) - HOLLYWOOD - Blonde è stata una delle pellicole copertina nei mesi precedenti all'inizio di Venezia 79 e adesso è arrivato il momento della verità, con la proiezione in sala e Ana de Armas a rispondere alle domande dei cronisti.

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L'impegno dell'attrice cubana non potrebbe essere stato più gravoso, dovendo interpretare una delle icone più splendenti del 20esimo secolo: è Marilyn Monroe. Il primo trailer vede l’attrice nel famoso abito rosa cantare Diamonds are the girls best friends, poi piangere, poi fare allo specchio risata impostata, da diva. 

PRODUZIONE FIRMATA BRAD PITT

Tratto dall’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates e liberamente ispirato alla sua tormentata vita, il film reinterpreta i trascorsi privati e professionali della famosissima icona hollywoodiana. Diretto da Andrew Dominik e prodotto da Brad Pitt, il film attraverso una trama immaginaria fa prima conoscere al pubblico Norma Jeane, la ragazzina dall’infanzia difficile che crescendo diventerà il mito Marylin Monroe. 

IL RITRATTO PIÙ FEMMINISTA

Poi ne seguirà il percorso verso la professione di attrice e la conseguente celebrità, raccontando in parallelo la sua vita privata in un intreccio fra realtà e finzione che punterà i riflettori soprattutto sulla straordinaria solitudine della donna, che l’attenzione ossessiva della stampa e una popolarità senza precedenti avevano esacerbato. “E’ una visione della vita di Marilyn attraverso i suoi stessi occhi – ha dichiarato l’attrice di 007, No time to die -, il regista non solo ha voluto immergere il pubblico nella sua storia, cercando di spiegare cosa voleva dire vivere la vita per Marilyn Monroe, ma ha voluto anche fare il ritratto della ragazza che diventerà poi l’attrice famosa, della bambina Norma Jeane. Credo che questo sia il racconto più ardito, impudente e femminista che sia mai stato fatto circa la sua vita”. 

UN FILM ESTREMO

Un racconto talmente estremo da creare persino qualche attrito fra Netflix, che ha finanziato il progetto e lo stesso regista neozelandese. All’interno dell’arco narrativo viene descritto anche uno stupro. A preoccupare i produttori è il racconto di una donna del secolo scorso in un film girato adesso, in un momento in cui Hollywood aspira alla perfetta correttezza politica e la persegue a costo di diventare pedante. 

IL CAST

Nel cast, oltre all’attrice spagnola,  ci sono anche Adrien Brody, Bobby Cannavale, Evan Williams e Julianne Nicholson.  

L’ANTEPRIMA A VENEZIA 2022

La pellicola sbarcherà su Netflix il 23 settembre, pochi giorni dopo il debutto al festival.