(KIKA) - PUTIGNANO - In un basso nel centro storico di Putignano, in provincia di Bari, Vincenzo Lombardi, sessantenne pensionato, fa il fabbricante di gioia: produce quintali e quintali di coriandoli per i bambini del suo paese, con una macchinetta grigia costruita chissà quando.
Vincenzo ha lavorato per ventitre anni nei calzaturifici di Putignano, che è la città del Carnevale in provincia di Bari. Quando le botteghe hanno chiuso i battenti a causa della crisi economica, si è messo in proprio reinventandosi come ciabattino. Nei ritagli di tempo però, ha cominciato a produrre coriandoli ricavati da quotidiani, riviste e volantini pubblicitari, per tutti i bambini di Putignano.
La bottega di Vincenzo è inserita tra le tappe del Museo diffuso Le Maschere Perdute del Carnevale di Putignano, fortemente voluto da Piero Sisto, linguista dell'Università di Bari. "Ho cominciato a fabbricare coriandoli per i miei tre figli - racconta Vincenzo - poi man mano è diventata la mia passione. La mia gioia è dare gioia ai bambini del mio paese".
DISPONIBILE INTERVISTA