(KIKA) - LATINA - SERVIZIO - A dicembre 2017 Virgilio Coluzzi, trent'anni, di Latina, pesava trenta chili e giaceva in un letto al Policlinico Umberto I di Roma, con una diagnosi che non lasciava speranze: "Insufficienza respiratoria terminale". Era affetto da fibrosi cistica e i suoi polmoni funzionavano al quaranta per cento: "Venivo da un collasso - racconta - ero al capolinea". 

Oggi Virgilio è diventato un personal trainer. Solo un anno fa faticava perfino a prendere in mano una bottiglia di acqua e portarla alla bocca, adesso invece solleva bilancieri da centocinquanta chili. A salvargli la vita è stato un doppio trapianto polmonare. Ma non solo: dopo l'intervento, nonostante fossero sopraggiunti anche problemi neurologici che per mesi non gli hanno permesso di camminare, Virgilio, con grande tenacia, ha ripreso in mano il sogno cui, dentro di sé, non aveva mai rinunciato: lavorare nel mondo dello sport. 

Fino a dieci anni fa Virgilio era un campione regionale di arti marziali e gareggiava a livello nazionale. Aveva dovuto dire addio alla sua carriera a causa del peggioramento delle sue condizioni: "Negli ultimi anni non potevo nemmeno andare in palestra, perché avevo l'ossigeno. Allora ho allestito uno spazio in casa mia dove ho continuato ad allenarmi. Quando non ho più potuto mi sono messo sui libri e ho studiato per diventare personal trainer". Virgilio oggi ha realizzato il suo sogno e sta per sposare Federica, la sua fidanzata. La fibrosi cistica è una malattia genetica grave che colpisce l'apparato digerente e quello respiratorio che provoca problemi di digestione, carenza di vitamine e perdita progressiva della funzione polmonare.

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