KIKA) - MILANO - Un successo fenomenale e senza precedenti, gli immancabili scontenti, leggasi Morgan e Asia Argento negli anni costretti a uscire di scena, le polemiche e adesso anche il complotto: X Factor non si fa mancare nulla, anche se in questo caso il cantante dei Bluvertigo e Mika mettono in imbarazzo la produzione del talent più famoso d’Italia.

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In prima battuta era stato il cantante libanese, ospite durante il primo live dello show targato Sky, a creare non pochi grattacapi ad Alessandro Cattelan e alla produzione: “Non ascoltate quei pezzi di m… dentro le vostre orecchiette, buttate quei cosi e seguite il vostro cuore”, il consiglio di Mika ai nuovi giudici del talent, ma anche una bordata nei confronti di chi dirige da dietro le quinte lo spettacolo, reo di indirizzare le opinioni di chi lavora al bancone attraverso gli auricolari.

Una teoria che non ha trovato riscontri fino a che non è intervenuto Morgan, sempre in prima fila quando c’è da da dare spallate ai suoi ex datori di lavoro: “Fedez non aveva solo gli auricolari: dentro a una finta Smemoranda nascondeva un tablet dove riceveva le istruzioni degli autori su cosa dire. D’altronde non mi sembra che sia famoso per il suo titolo di studio”, le parole del musicista sulle colonne di Libero.

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Morgan ha poi infierito, spostando il dibattito sulle pendenze personali con la produzione: “Non avevo gli auricolari: non erano imposti. Potevi scegliere se usarli, come potevi scegliere se fare o meno X Factor. Non sempre: l’ ultima volta sono stato costretto. Avevano detto che se avessi accettato di tornare in giuria mi avrebbero pagato 1 milione di euro. Peccato che non me l’ hanno dato, sostenendo che una volta ero arrivato in ritardo, un’ altra avevo detto o fatto qualcosa: praticamente non mi hanno pagato perché mi sono comportato da Morgan. Siamo in causa, comunque”.