lunedì, 4 Febbraio 2013
Al Pacino ancora diretto da Brian De Palma in Happy Valley
L'attore sarà fra poco anche in tv con Phil Spector
(KIKA) - LOS ANGELES - Al Pacino torna a lavorare con il regista Brian De Palma che lo dirigerà nel film “Happy Valley”. E’ la terza collaborazione dei due, dopo “Scarface” e “Carlito’s Way”. “Happy Valley” racconta la storia di Joe Paterno, lo stimatissimo allenatore di football americano, travolto dallo scandalo sull’abuso di minori che vide coinvolto il suo braccio destro, Jerry Sanduski. Paterno sapeva ma tacque per non infangare il nome della Penn State University, dove allenava i suoi ragazzi. Quell'omissione gli costò cara: fu allontanato dalla scuola, la sua statua nel campus dell’università fu  rimossa e lui morì lo scorso anno per un tumore. Un personaggio prima osannato, poi disprezzato a cui Pacino presterà coraggiosamente il volto.

Nel luglio dello scorso anno, sei mesi dopo la morte dell'allenatore, tutti i risultati ottenuti dalla squadra del Penn State dal 1998 al 2011, sono stati espunti dai record, per via dello scandalo di pedofilia che ha visto Sandusky condannato a 30 anni, dopo essere stato giudicato colpevole di 45 abusi sessuali su minori.

Dunque nessuna intenzione di ritirarsi dalle scene per l’attore che, a 72 anni, ha appena finito di recitare nello spettacolo teatrale “Glengarry Glen Ross” a Broadway e che sarà presto al cinema con Stand Up Guys. “Andare in pensione? In pensione da cosa? Non so neanche cosa significhi” esclama Pacino. “Recitare è una parte di me, è la mia vita”.

Dopo il cinema e il teatro Pacino tornerà anche in Tv (memore del successo ottenuto con You don't know Jack - Il dottor morte con cui nel 2011 aveva vinto un Golden Globe, un Emmy e un Sag Award per la sua interpretazione del medico che praticava l’eutanasia Jack Kevorkian). Nel piccolo schermo sarà Phil Spector nell’omonimo film per la tv che racconterà il rapporto fra il famoso produttore musicale di Los Angeles e l’avvocato che lo difese nel processo che lo vide accusato e poi condannato per la morte dell’attrice Lana Clarkson, in uno dei tanti drammi reali che di tanto in tanto avvicinano Hollywood ai suoi film.

Poi, l’attore de Il Padrino tornerà anche al cinema con altri tre film: Imagine, che lo vedrà nei panni di una ormai invecchiata rock star che tenta di ricostituire un legame con il figlio (Jeremy Renner), Gotti: In the Shadow of My Father, che racconta la storia del famoso boss mafioso John Gotti, interpretato da John Travolta (Al Pacino sarà il malavitoso Aniello Dellacroce, capo e maestro di Gotti) e Re Lear, che porterà sul grande schermo il famoso dramma di William Shakespeare e che vedrà Pacino nei panni del vecchio re costretto all’esilio.
Silvia Donati