giovedì, 4 Agosto 2016

David F. Sandberg: “Ho dovuto chiedere anche quando dire azione”

di Redazione
Il regista svedese debutta a Hollywood con il film horror Lights Out - Terrore nel buio.


LOS ANGELES - E pensare che fino a un anno e mezzo fa, lui a Hollywood non ci aveva mai messo piede, almeno per lavoro. Stiamo parlando di David F. Sandberg, il debuttante regista svedese di Lights Out - Terrore nel buio, da stasera (4 agosto) nelle sale cinematografiche italiane. "Tutto merito del cortometraggio che io e mia moglie (Lotta Lotsen, ndr) abbiamo girato nel 2013 - racconta Sandberg - Poco dopo averlo messo online, le visualizzazioni erano già di diversi milioni. E così abbiamo iniziato a ricevere mail da molti produttori hollywoodiani".

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"Quando siamo arrivati a Los Angeles un anno e mezzo fa, siamo stati in albergo una settimana poi abbiamo trovato un posto in un garage. Un'esperienza indimenticabile. Solo ora viviamo in un appartamento che si possa definire tale".

Una vera prima volta, anche sul set: "Ho dovuto chiedere cose del tipo. 'Quando devo dire azione?' È stata come una scuola di cinema per me, con la differenza che mi hanno pagato per farla".

Il film, che vede nel cast anche Teresa Palmer e Maria Bello, ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del pubblico americano. E Sandberg si è già rimesso al lavoro, visto che proprio in questi giorni è tornato sul set per girare Annabelle 2, il sequel della pellicola del 2014.

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Video di Matteo Ghidoni