Interviste
 
Nel film End of The Tour veste i panni del giornalista di Rolling Stone David Lipsky.

(KIKA) - Vent’anni fa David Foster Wallace saliva sull’auto del giornalista di Rolling Stone David Lipsky per promuovere il romanzo Infine Jest. Cinque giorni di chiaccherate che hanno permesso la nascita del libro Come diventare se stessi e che oggi hanno portato oggi alla realizzazione di The end of the tour.

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Una pellicola che regala un nuovo affresco su una delle migliori penne degli anni ’90: David Foster Wallace, morto suicida nel 2008, proprio durante il ventennale del romanzo scritto nel 1996.



Nella pellicola diretta da James Ponsoldt e in uscita in Italia il prossimo 11 febbraio sarà Jason Segel a regalare il volto allo scrittore, mentre il ruolo del giornalista sarà interpretato da Jesse Eisenberg.

“Per preparare questo film ho avuto modo di conoscere Lipsky, è molto più semplice recitare nel ruolo di una persona ancora in vita, o comunque non frutto della fantasia. Come successo quando interpretai Mark Zuckerberg, ho assorbito alcuni suoi modi di fare e durante le riprese ho cercato di calarmi nella parte”.



Il film mette in risalto una sintonia intellettuale tra un giornalista con il sogno di diventare uno scrittore, Lipsky, e uno scrittore già affermato come Wallce.
Infatti raccontiamo anche una storia di competizione, di invidia. In quei cinque giorni Lipsky aveva di fronte a sé l’artista che avrebbe voluto essere”.

Un aneddoto riguarda i tempi di pubblicazione dell’intervista, rimasta a lungo nel cassetto di Lipsky, e riesumata solo quando Wallace s’era suicidato: “Non è colpa di Lipsky, come non è colpa di Rolling Stone, che è un magazine che si occupa di musica e di cultura pop. La letteratura non è pop”.

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