Interviste
 
L'attrice si confessa su famiglia e maternità
(KIKA) - L'estate di solito porta al cinema la caciara dei film d'azione, ma quest'anno c'è una possibilità di scelta anche per chi, al rumore delle esplosioni preferisce la musica. Rock of Ages sarà nelle sale italiane dal 20 giugno.

Diretto da Adam Shankman, lo stesso di Hairspray e scritto da Justin Teroux, il musical unisce la forza di una colonna sonora da brivido (soprattutto per i gusti dei “ragazzi” sugli anta) a un cast potente: Tom Cruise, Catherine Zeta Jones, Paul Giamatti, Russel Brand, Alec Baldwin e Malin Akerman.

La trama è poco più di una scusa per cantare i classici del rock anni Ottanta come Juke box hero, i love Rock 'n' Roll, Hit me with your best shot: una ragazza di provincia (Jiulianne Hough) e un ragazzo di città (Diego Boneta) sognano di sfondare nel rock. Si innamorano, ma la loro felicità incontrerà parecchi ostacoli, il primo dei quali sarà rappresentato da Stacey Jaxx, rock star sulla via del tramonto, interpretata da Tom Cruise, camaleontico come ci ha abituato: torso nudo asciutto e tatuato, capelli lunghi, sguardo perduto nell'alcool e una voce niente male.

Non meno notevole l'interpretazione di Catherine Zeta Jones, la cattiva di turno, una GOP Lady che ricorda tanto Sarah Palin o Michelle Bakman e che vuole ripulire la città dalla spazzatura rappresentata dalla musica rock. Alec Baldwin è invece il proprietario del Bourbon Club, dove le star amano esibirsi, Russell Brand è il suo fedele e innamorato collaboratore e Paul Giamatti è un untuoso manager. Malin Akerman, infine, è una giornalista del Rolling Stone. L'unica persona che, pur catturata dal carisma di Stacey Jaxx, riesce ad essere sincera con lui. La Akerman, 34 anni, svedese cresciuta in Canada è fra le attrici più gettonate del momento. Ha in progetto ben 12 film ma vuole trovare il tempo per passare le vacanze estive in Italia, a Napoli, dove è nato suo marito, il batterista Roberto Zincone. “Andiamo tutti gli anni, a Natale o durante le vacanze estive. La famiglia di mio marito vive là e per loro sto prendendo lezioni di italiano.

Vi siete sposati in Italia vero?

Sì, sulla costiera, cinque anni fa. Anche per questo vogliamo tornare, per festeggiare e fare un po' di luna di miele.

Ma prima di sono gli obblighi della promozione di Rock of Ages.

E' un piacere, come lo è stato girare il film. Io sono stata una delle ultime persone ad entrare a far parte del cast, quindi conoscevo già la li sta dei nomi. E' stata un'esperienza incredibile, non solo per il film e il cast, ma anche perchè ho avuto l'opportunità di cantare. E cantare il rock, genere che amo.

Il suo personaggio sta a metà fra la giornalista e la groupie.

Per la giornalista ho chiesto a mia sorella. Lavora per una importante testata in Svezia.

E per la groupie?

Quella è stata esperienza diretta. E' imbarazzante. Anni fa sono stata ad un concerto con un'amica, era una spece di Jamin Festival, con tante band insieme. Ad un certo punto io e la mia amica ci siamo perse di vista e io ho incontrato il batterista di una delle band che suonava. Quando chi siamo reincontrate il dialogo è stato surreale: “Ho conosciuto un ragazzo!' e lei: 'Anche io!' . 'E' il batterista di questa band', 'Anche il mio suona in quella band!'; 'Mi ha chiesto di andare a Detroit al prossimo concerto.', 'Anche lui!'. E così io e la mia amica siamo andate a Detroit, e alla fine è diventata, per entrambe, una relazione abbastanza seria, che è durata per un po'. Da groupie a innamorate.

Anche il suo attuale marito è un batterista.

Eh sì. Posso senz'altro affermare che provo una forte attrazione per i batteristi.

Torniamo al suo ruolo di giornalista nel film.

Non è stato difficile interpretarla, in fondo è un mestiere che vivo da vicino, si è trattato solo di cambiare ruolo. Da intervistata a intervistatrice. Conosco come i giornalisti sanno girarti bene le domande, così da farti dire cose di cui non vorresti parlare...

Le capita spesso di leggere sui giornali cose che ritiene spiacevoli?

Soprattutto mi capita di leggere di cose che non ho mai detto. Pare che abbia affermato di essere una inveterata femminista.

Non è vero?

No. Probabilmente ho detto che credo nelle pari opportunità, ma amo essere donna e adoro il potere che risiede nell'essere donna. E' bello avere un uomo che ti apre la porta. Le differenze sono belle, celebriamole anziché nasconderle.

Parliamo della moda degli anni Ottanta. La sua testata di ricci nel film, è quanto di più rappresentativo di quell'epoca.

Vero? Orribile, e pensare che negli anni Ottanta li volevo tanto. Ricordo le preghiere a mia madre, perché mi facesse fare la permanente. Avevo solo 10 anni e non mi lasciò, ma ho una vivida memoria di quella moda. I capelli, i jeans a vita alta, i colori fluò, le spallone che sembravamo tutti giocatori di football.


Suona ancora con suo marito?

Abbiamo ricominciato dopo una pausa. Abbiamo inciso insieme tre canzoni, Rock of Ages mi ha ispirato. Per ora è solo una cosa fra noi, vedremo.

Nel film, alla fine la giornalista-groupie aspetta un bambino. Lei ci pensa alla maternità?

Sì, certo, se non lo facessi ci sarebbe la famiglia di mio marito a ricordarmelo.

Una grande tipica famiglia italiana, che continua a chiederti quando succederà.

Presto, credo. Per ora sto lavorando davvero tanto, ma arriverà il giorno i cui dirò, diremo: ok, abbiamo aspettato abbastanza. E poi vorrei adottare. Vorrei avere un bambino e adottare una bambina.

Lei è nata in Svezia, cresciuta in Canada, vive a Los Angeles e mi pare attaccatissima alla famiglia italiana di suo marito. Dove è casa?

Bella domanda. Mentre giravo Rock of Ages, a Miami, mio marito è venuto a trovarmi e immediatamente mi sono sentita a casa. Ecco: casa è mio marito.

Francesca Scorcucchi
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