giovedì, 17 Marzo 2016

“Non è immorale che un uomo della mia età vada con una 18enne”

di Redazione
Così Vincent Cassel alla conferenza stampa di Un momento di follia a Roma


(KIKA) - ROMA - Conferenza stampa di quelle blindate a Roma per il nuovo film con Vincent Cassel protagonista: foto vietate e niente video per una pellicola, “Un momento di follia” che viene lanciata come la commedia che ha scandalizzato la Francia. Due uomini sui cinquanta, amici per la pelle, con figlie adolescenti, vanno insieme in vacanza. Una di loro s’innamora perdutamente di Cassel. Il tema del film è di quelli scabrosi. È lecito l’amore tra una ragazzina ed un uomo maturo?

L’ex-marito di Monica Bellucci non ha peli sulla lingua.

Non è una cosa scandalosa, si dice sia immorale che un uomo della mia età vada con una ragazza di 18 anni, ma non credo sia così. Anche a me, come al personaggio del film, succede che giovani di appena 20 anni già formate fisicamente e molto più mature di certi cinquantenni maschi, vogliano portarmi al letto. Io penso che la moralità rigida venga sempre da donne più vecchie", dice con il suo fare sornione il parigino Cassel.

L’attore, padre di due figlie avute con la Bellucci, è un fiume in piena. Forse vuole provocare.

Un uomo di 50 anni può fare figli con una ventenne, ma il contrario, per me è contro natura. Le donne sono più mature, più intelligenti, ma devono fare i conti con l’orologio biologico. Una donna di 50 anni non ha futuro con un ragazzo di 20”.

Ma se accadesse a lui, l’uomo e non l’attore, che una delle sue figlie portasse a casa un cinquantenne?

Non saprei. Sono situazioni della vita con cui uno si deve confrontare. Molte volte ho reagito diversamente rispetto a quanto immaginavo prima che mi accadesse una determinata cosa”.

Forse perché conosce il suo livello di fascinazione presso il pubblico femminile, ma Cassel vuole parlare ancora di donne.

“La donna (sessualmente parlando) è libera in Francia, credo anche in Italia a meno che non ci sia un potere religioso a controllarla”.

Tornando a “Un momento di folliaremake di un film francese del 1977 di Claude Berri, girato da Jean-Francois Richet (regista di Nemico Pubblico N°1), oltre a Cassel vede coprotagonista Francois Cluzet (Quasi Amici), ma non è una storia d’amore proibito, piuttosto un’amicizia tradita.

Volevo parlare del rapporto padre-figlia ai nostri tempi” dice il regista Richet (che sta finendo di girare un film con Mel Gibson), quindi è anche un film sull’essere genitori oggi.

GUARDA LE FOTO DELLA CONFERENZA STAMPA



Sul tema torna Cassel.

Sono come il mio personaggio, un papà-mamma, molto aperto. E’ molto interessante la femminilizzazione dell’uomo di oggi, perché non si è più come i nostri padri, all’antica. Io come papà spero che le mie figlie mi conoscano meglio di quanto io abbia conosciuto mio padre. Oggi ci sono donne con le palle e uomini che danno le regole”.

Salutando la stampa, alcune anticipazioni sui suoi prossimi film. Due in Brasile, paese che Cassel ha scelto per vivere (a Rio De Janeiro), una biografia su Paul Gauguin (che inizierà a girare a giugno) e la fine delle riprese di Jason Bourne con Matt Damon e Alicia Vikander.

GUARDA NEL VIDEO LA NOSTRA INTERVISTA A ROCCO SIFFREDI

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