Interviste
 
I talent? Possono portare tanta fortuna, ma la musica, per noi, è altro

1. Cosa si prova a salire sul palco dell'Ariston?
"Tremore alle gambe, un grande paura e quando esci, una grande soddisfazione".

2. Avete un portafortuna? Un rito pre-esibizione ?
"Io porto sul palco un ciondolino con i capelli di mia moglie e mia figlia. Jack ha un paio di bacchette portafortuna per la batteria. Alberto si scrive una parola sula mano prima di salire sul palco e Luca invece non è scaramantico".

3. Canzone preferita di Sanremo Giovani (a parte la vostra)?
"La mia canzone preferita di Sanremo Giovani è uscita ieri, è quella di Andrea Nardinocchi".

4. Cosa farete se vincete, per festeggiare?
"Posso dirti quello che faremo se perderemo: una bella serata fra amici, staremo un po’ tra di noi. Arrivando qui abbiamo gia vinto!"



5. Il complimento più bello o la critica che vi ha fatto più arrabbiare?
"Il complimento più bello ce lo hanno fatto quando ci hanno detto che siamo rimasti noi stessi e siamo venuti fuori come siamo di solito. La critica più brutta è stata quella sui miei capelli. No, scherzo, il fatto è che delle critiche non ci siamo proprio interessati"

6. Cosa ne pensate dei talent?
"E’ un modo di intendere la musica molto di verso da come lo intendiamo noi. Sicuramente è un modo che a qualcuno può portare fortuna, questa edizione di Sanremo lo dimostra".

7. Passione per la musica: è nata in famiglia?
"In maniera molto semplice. La mia è una famiglia normalissima, nessuno è musicista. Per caso mi hanno regalato una chitarra, ho iniziato a suonarla e mi è piaciuto. Da allora non mi sono più fermato".

Un artista col quale vi piacerebbe collaborare?
"Senza dubbio Cristina Donà, è bravissima e per noi è una regina. Del passato invece adoriamo Billy Holiday, una voce strepitosa".

9. Una canzone che avreste voluto scrivere?
"Sono tantissime. Ve ne dico una outsider che non conosce nessuno, si chiama Saliva, di Maria Antonietta".

10. Look: vi ispirate a qualcuno in particolare?
"Ad essere sinceri il nostro look a Sanremo lo abbiamo scelto in modo strano. Dori Ghezzi ci ha portato una borsa di vestiti in camera. Ce li siamo provati e abbiamo indossati quelli che ci piacevano".

11. Sembra che vi ispiriate un po’ agli Afterhours quando siete sul palco. E' vero?
"Gli After sono dei grandi e per noi è un onore essere accostati a loro. Effettivamente nell’atteggiamento possiamo somigliargli, ma loro sono dei miti, gli antesignani del rock italiano".
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