Interviste
 
Chiacchiere con la Biel tra un cane, un furto e un'avventura nudi.


Se proprio dovesse accadervi di passare una notte all'addiaccio, nel bosco, al freddo, sotto le stelle, magari, e dopo essere caduti in un fiume, beh, femmine o maschi che siate, se amate la bellezza, auguratevi di essere con Jessica Biel, visto che, parole sue, lei si spoglierà completamente, e dopo avervi fatto denudare a vostra volta si infilerà nel vostro sacco a pelo strusciandosi e abbracciandovi per tenervi al caldo.

Mi guardo intorno, cerco il termostato dell'aria condizionata con intenzioni bellicose, chissà che il trucco non funzioni anche in un albergo di Hollywood, dove l'aria condizionata servirebbe eccome ad abbassare la temperatura, vista la mise della futura signora Timberlake. Scarpe altissime, pantaloni rosa di seta, svolazzanti, e un toppino, anche questo di seta, verde, poi solo gli occhioni verdi e i suoi lineamenti finissimi sotto un leggero make up.

Ha un tatuaggio, appena sopra il pube, a destra, sotto l'osso pelvico, che solo si intravede, grazie o per colpa dei pantaloni a vita fin troppo bassa, ma che deve essere figlio di qualche, in apparenza rara, notte brava. Non è sola, Jessica. Con lei c'è la sua cagna, che addormentata sul divano sbava e russa, coccolata dalla sua padrona, che tra un viaggio con furto a Napoli, i presunti preparativi del matrimonio, gli echi dell'annuncio del fidanzamento con Justin Timberlake con tanto di anello al dito da infiniti carati, procede spedita direzione Olimpo di Hollywood, protagonista di un film dietro l'altro.

Presto infatti la vedremo in due ruoli completamente diversi: in quello classico di bella, sexy e combattente in gonnella al fianco di Colin Farrell nel remake di Total Recall e in quello inquietante di Tall Man, dove, imbruttita, ingrigita e quasi irriconoscibile, veste i panni di una donna malata di mente, implicata in un traffico di bambini.

"Il ruoli che cerco come attrice non sono quelli glamour, dove hai la scarpa perfetta, l'abito più bello, il make up più accurato. Sono quelli che ti toccano l'anima e che ti permettono di vivere una trasformazione. Non mi interessa essere bellissima, perfetta in video, mi interessa vivere e trasmettere emozioni.

In Tall Man, intepreto una donna ossessionata, che pensa di essere nel giusto e le occhiaie, il pallore, la scelta di non usare trucchi, era perfetta, perché è una donna che vive una bugia e ciò la consuma. Tutta un'altra cosa Total Recall."

Un tema difficile da affrontare quello dei rapimenti di bambini. Spesso poi la responsabilità ricade sui genitori, magari per un solo attimo di distrazione. Lei è pronta per avere quel ruolo? Per essere una madre?

No, non ancora. Mi sto avvicinando, ma non ancora.

Cosa vorrebbe lasciare loro?

Vorrei avere una bella relazione con i miei figli, un rapporto dove mi parlano anche delle cose che fanno loro paura e vorrei lasciare loro l'idea che bisogna essere capaci di perdonare sempre e di non giudicare mai.

Lei vive secondo questo credo? E ci riesce?

Non sempre ci riesco, ma ci provo sempre. Non è facile, ma quello è il mio obbiettivo e cerco di aiutarmi con lo yoga.

A proposito di obbiettivi, ho visto un sacco di foto del suo didietro, un sacco di magazine, lei che surfava al mare, in costume da bagno. Come ci si sente? Cosa ha provato?

Tutti i giorni è un po' diverso. Ma le emozioni non vengono mai da sole. Pensavo di essere al riparo da occhi indiscreti, pensavo di essere sola, chi c'era nei cespugli, da quanto mi seguiva? Sono pensieri inquietanti, non mi fanno stare tranquilla. Poi mi guardo, mi chiedo se sono venuta bene o male, concentrandomi sui difetti, come tutte le donne quando guardano una fotografia. E poi c'e' l'aspetto della privacy, degli aspetti personali della propria vita: siamo qui a parlare del mio culo, dovrebbe essere una cosa personale, no?

In certi casi senza dubbio. Nel suo, visto che tra un po' si sposerà con una pop star, non credo proprio. Non ha paura di diventare un altro Brangelina, Tomkat, Bennifer? Non sarebbe piu' facile avere una relazione vera? Scusi, mi correggo, intendevo dire normale.

Perfetto esempio di lapsus freudiano.

No, giuro, intendevo normale...

Facendo la stessa professione è facile comprendersi e si vivono esperienze simili. Lui sa che se non rispondo al telefono è perché sono sul set e viceversa. E sì, certo che temo il circo mediatico ma in qualche modo faremo. Ne vale la pena: è una cosa molto speciale la nostra relazione e probabilmente credo che dovremo trasferirci e allontanarci da Los Angels.

Per andare dove? Da certe cose non si scappa...

Boh, sulla luna magari, o in un meraviglioso castello sottomarino, ci penseremo. In ogni caso ne vale la pena, anche se dovremo stare attenti.

Ci farebbe un film insieme?

Se succede succede, non stiamo cercando un film dove possiamo recitare in coppia, ma se spuntasse un bel progetto perché no? Magari come nemici o avversari, però.

Le piace essere elegante? O se può si butta in una tuta?

Spesso sono costretta a glam-up per lavoro, quindi tendenzialmente nella vita privata cerco di essere comoda, ma ogni tanto è proprio bello truccarsi, indossare un bell'abito, un bel paio di scarpe...no?

Non saprei dirle

Forse un giorno toccherà anche a te, non ti preoccupare.

Visto che siamo di buon umore, come è stato il vostro recente viaggio a Napoli? Si è divertita?

Ma sa che ho letto da poco un articolo sulla Camorra e sono rimasta impressionata? Interessantissimo, cose incredibili succedono. E sì, siamo stati a Napoli, per poco, ma giusto il tempo perché ci derubassero.

Ecco, davvero?

Sì, niente di grave, ma al momento non ci ha fatto ridere, anzi.

Cosa vi hanno rubato?

Una scatola con un cappello borsalino dentro, appena comprato a Roma, un momento c'era, il momento dopo non c'era più.

Vabbeh, si consoli, ha trovato il posto dove sposarsi? Il matrimonio verrà celebrato da quelle parti, no?

Non mi crederà, ma non lo so ancora. Me la sto prendendo molto con calma e mi piace godermi il mio periodo da fidanzata, è come camminare in paradiso.

Nemmeno è un pochetto nervosa? Mi dicono che lo siano sempre le promesse spose in vista del lieto evento...

Lo dicevo che non mi avrebbe creduto, ma davvero, checché se ne dica non ho fatto molti piani e mi godo ogni secondo del mio fidanzamento. Poi probabilmente quando ci avvicineremo a quel giorno sarò un po' nervosa anche io, ma al momento no: sento che è la cosa giusta per me, quindi non lo sono affatto.

Ma cosa ha fatto Justin per farla capitolare così? Certo l'anello che ha al dito deve averci qualcosa a che fare. (E' un vistoso solitario, grande quasi come il bottone di una giacca da uomo). Era la bambina che sognava queste cose?

No, affatto: mai sognato l'anello, il matrimonio, l'abito bianco. Sono cresciuta un po' selvaggia e un po' maschiaccio.
I miei genitori mi hanno passato la passione per l'outdoor, mi hanno insegnato tutti i trucchi per sopravvivere e quando possiamo andiamo all'avventura in campeggio. Mi viene da sorridere, altro che abito, sono capace di costruire un riparo nella foresta, ad accendere il fuoco, a costruire un'arma con la pietra e il legno. Poco tempo fa con un gruppo di amiche ci siamo trovate in difficoltà mentre facevamo snowboard e mi sono trovata a pensare a come costruire un igloo, per superare la notte. Poi non è stato necessario ma ecco, sono cresciuta così.

E che rapporto ha con le armi? E dopo la recente sparatoria al cinema cosa ha pensato?

Sono cresciuta con le armi in casa: le aveva mio padre, ma non le teneva in vista o a portata di mano. Era una cosa molto seria e lo sapevamo tutti. Le armi non vanno prese alla leggera. E ho pensato che servano regole più severe per chi vuole possedere un'arma da fuoco.

Aspetti, quasi con il suo spirito avventuriero, tra pistole e ampeggi mi distraeva: che ha fatto Justin per farla capitolare? Ha ucciso un orso a mani nude?

No..., diciamo che l'anello ha fatto la sua parte. Scherzi a parte, io sono ragazza da torta al cioccolato, fragole e pic-nic su un prato, non mi interessano certe cose ostentate. Con Justin c'è grande comunicazione e ne sono sempre impressionata perché è raro potere confrontarsi con qualcuno dell'altro sesso, che vede quindi il mondo in modo completamente diverso da come facciamo noi donne. Ha un'abilità di comunicare e di capirmi straordinaria, quindi non ha dovuto fare molto.

Andrea Carugati
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