martedì, 17 Novembre 2015

Collezione, che (straordinaria) passione!

di Redazione
Mentre Milano mette in mostra Barbie, ecco cosa c'è nelle case di questi sei italiani.


MILANO - Fino al 13 marzo 2016 sarà possibile visitare una mostra interamente dedicata a Barbara Millicent Robert, meglio conosciuta come Barbie, la bambola più famosa degli ultimi cinquant'anni. Barbie, infatti, è sul mercato da 56 anni e al Museo delle Culture di Milano sarà possibile conoscere tutte le sue evoluzioni nell'esposizione dal titolo Barbie. The Icon.



La mostra, curata da Massimiliano Capella, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE in collaborazione con Mattel, è la dimostrazione dell'affetto che milioni di italiani hanno dimostrato di avere nei confronti di un simbolo della nostra epoca. A collezionarla, infatti, sono in tanti ma Barbie non è certo l'unica ad essere stata oggetto, nel tempo, di attenzione quasi maniacale!

Gabriele Spreafico, Lorenzo Pianotti, Massimo Bragaggia, Giampietro Lessio e Domenico Tresca coltivano passioni davvero speciali.

Le hanno condivise con noi:

GABRIELE SPREAFICO



Gabriele Spreafico ha 2500 Puffi. Pezzi meticolosamente rintracciati, catalogati e sistemati all'interno di una camera interamente dedicata alle piccole creature immaginarie nate dalla matita del disegnatore Peyo nel 1958.

ALBERTO MORONI



Alberto Moroni, 38 anni di Gropello (Pavia) è uno dei più grandi collezionisti al mondo di coca-cola. Sono all'incirca 20 mila le lattine che Alberto conserva con attenzione, alcune delle quali sono delle vere e proprie rarità, frutto di scambi avvenuti nel tempo con altri collezionisti disocati in tutto il mondo.

LORENZO PIANOTTI



Lorenzo Pianotti è un artista. Stilista, pittore, scultore ma soprattutto collezionista. È il più grande collezionista al mondo di cavalli a dondolo. Oggi in casa di Pianotti, a Milano, ci sono mille pezzi. Cavalli di carta pesta che risalgono al millesettecento, cavallini cinesi, indonesiani, di tutte le forme e i colori, alcuni li ha addirittura costruiti lui".

MASSIMO BRAGAGGIA



Massimo Bragaggia, 47 anni, è impiegato di una ditta di abbigliamento ma ciò che lo rende speciale è la sua collezione di fumetti: ne ha una stanza piena, per un totale di quasi 5.000 copie in lingua italiana ed oltre 9.000 in lingua originale.

DOMENICO TRESCA



Domenico Tresca è il più grande collezionista di Cimeli di Adriano Celentano, il suo fan numero uno: “Sono cinquant’anni che lo seguo, ovunque. La mia collezione di oggetti che riguardano il molleggiato è la più grande del mondo, possiedo vinili originali, foto d’epoca, video, stampe, vestiti e chitarre. Casa mia è un vero e proprio museo dedicato al ragazzo della via Gluck".

GIAMPIETRO e FEDERICO LESSIO




Giampietro Lessio condivide con il figlio Federico la stessa passione per le locandine cinematografiche e insieme hanno creato il primo Museo del manifesto cinematografico d'Italia. Qui ci sono le immagini di Via col vento, The mummy o Il bacio di Venere. Lo spazio espositivo si trova in via Gluck, la stessa che citava Adriano Celentano nella sua omonima canzone. E del molleggiato, infatti, c'è più di un tributo.

GUARDA L'INTERVISTA AD ANDREA PINNA

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Video di Chiara De Luca