giovedì, 6 Novembre 2014

Dai diamanti non nasce niente, dal fango nasce l’amore

di Massimo Rosi
Emanuele e Angela si sono conosciuti durante l'alluvione genovese nel 2011.
GENOVA - Quella di Emanuele e Angela è una storia di speranza, simbolo di una Genova colpita dall'ennesima alluvione che ha costretto i cittadini e i volontari a scendere in strada a spalare e a ricominciare da capo un'altra volta dopo il 2011, anno in cui un'altra esondazione aveva distrutto tutti i loro sogni. L'amore tra Emanuele Fameli e Angela Squillace ha fatto eco tra i tanti cittadini e volontari che in questi momenti si stanno dando da fare per ricostruire il capoluogo ligure.

Emanuele e Angela si sono conosciuti nel fango, nel 2011, quando lui, ingegnere elettronico, acconsentì all'invito dell'Ordine degli Ingegneri ligure per realizzare le perizie necessarie per il risarcimento danni causati dall'alluvione. Emanuele e Angela, da quel momento, non si sono più lasciati e nella città di Fabrizio De Andrè, che nella canzone Via del Campo pronuncia la celebre frase "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori", la loro storia d'amore sembra davvero perfetta.

"Lui ha fatto le perizie per tutto il borgo e si è beccato anche due multe perché aveva lasciato la macchina messa male per ritirare una parte della mia pratica. Così è nato l'amore", racconta Angela, che gestisce insieme a Emanuele una bottega d'arte.

"Facemmo le carte per tutti i negozi e abitanti danneggiati. Furono promessi dei fondi che non sono mai arrivati. Noi due ad esempio, abbiamo speso 60 mila euro per comprare un nuovo magazzino, per fortuna ce la siamo cavata con le nostre forze".

Nella tragedia spicca, come già nelle altre occasioni, la solidarietà e la mobilitazione di tanti volontari: "Genova si rimbocca le maniche come tre anni fa. Qui fanno tante chiacchiere. Siamo schiavi di questa burocrazia. L'Italia è questa, non piangiamo neanche più, siamo rassegnati. Per fortuna c'è questa marea di ragazzi che ci dà una mano altrimenti sarebbe da buttarsi da un ponte".