venerdì, 18 Settembre 2015

Elia De Molli, l’uomo che suona alle mucche

di Luca Giampieri
"Le vacche al pascolo si sono radunate davanti a me come se gradissero quel suono”.


BRESCIA - “Sia chiaro, non sono uno scienziato. La mia è stata una follia da musicista. Minimizza, Elia De Molli, 25enne violinista di Gavardo – piccolo paese in provincia di Brescia – e insegnante presso la Bedizzole Academy of Music. E però la sua mattana è stata veicolo di meraviglia per tanti, a cominciare dalle frisone da latte che inconsapevolmente si sono ritrovate a essere il pubblico non pagante di un concerto di Vivaldi.

A esibirsi, dall’altra parte dello steccato di legno, un ispiratissimo Elia, che ricorda così quanto accaduto: “Mia madre mi aveva suggerito di provare a suonare davanti a una mandria di mucche. Si dice che la musica renda il loro latte più buono.

GUARDA LE FOTO DELLA SUA ESIBIZIONE


Un consiglio che De Molli ha seguito un po’ per gioco e un po’ per curiosità. “Mi sono ritrovato nella campagna di Desenzano con il violino sulla spalla. Ho incominciato a muovere l’archetto sulle corde e improvvisamente le vacche al pascolo si sono radunate davanti a me come se gradissero quel suono”. Non che il giovane violinista sia rimasto indifferente alle attenzioni delle sue groupies pezzate: “Sono andato avanti per quasi un’ora. Quando ho smesso, se ne sono andate.

Elia non sa se grazie a Vivaldi il latte di quelle mucche abbia deliziato qualche palato ignaro della sua performance. E a dirla tutta non è nuovo a un certo tipo di concerti: A casa ho due conigli e un cane, mi capita spesso di suonare davanti a loro. Spero apprezzino. Una cosa è certa: i conigli sono fan di Elvis – “quando metto su un suo disco restano ipnotizzate davanti agli altoparlanti” – mentre il cane sembrerebbe andare matto per Bach – “Frida attacca a ululare non appena sente le sue sinfonie. I casi sono due: o lo ama, o lo odia”.

Loading the player...
Video di A.Cona