martedì, 10 Luglio 2012

Suor Marta dedica un brano alle casalinghe di Voghera

di Massimo Rosi
La religiosa: "Canto l'importanza della loro semplicità"
(KIKA) - ESCLUSIVO - VOGHERA - Suor Marta insegna musica in una scuola di Voghera. Quando nel 2008 le hanno chiesto di scrivere il testo dell'Inno della casalinga di Voghera, lo ha fatto volentieri. "Da quando l'ho consegnato sono passati tre anni, mi ero quasi dimenticata del mio testo, quando il produttore e musicista Giuliano Ferrari mi ha chiamata nel suo studio. Ha acceso lo stereo e mi ha fatto sentire il brano cantato da Sonia De Castelli, un'artista di Savona. E' stato bellissimo". Per suor Marta la casalinga di Voghera è la donna qualunque. Che ha il suo lavoro e allo stesso tempo manda avanti la casa. Una figura fondamentale anche nel mondo moderno. Troppo spesso sottovalutata, ricopre invece un ruolo cardine nella nostra società. "Forse la definizione inizialmente aveva un'accezione negativa, oggi invece sono proprio questo tipo di donne che potranno risollevare l'Italia, con la loro semplicità e la loro praticità. E' riscoprendo i vecchi valori del lavoro e della normalità che potremo uscire dalla crisi economica e morale che stiamo vivendo in questi anni". Una canzone dedicata a tutte le madri di famiglia e a tutte le persone che si guadagnano la vita ogni giorno. "Tutti dovremmo essere capaci di lasciar perdere tutto quello che è superfluo e tornare ad essere ricchi interiormente, più autentici, proprio come la casalinga di Voghera". Suor Marta è decisa quando descrive la sua opera: "Non dobbiamo farci guidare dalle mode, mi fa piacere che per la mia canzone abbiano scelto un suono swing che rievoca i decenni passati, in cui la vita era più semplice. Si era contenti con poco, si trovava la gioia nelle piccole cose. Non dobbiamo tornare indietro, ma tornare all'essenza delle cose veramente importanti, come per esempio la famiglia".