venerdì, 31 Gennaio 2014

Un cane in corsia: “Così i bambini operati tornano a sorridere”

di Matteo Ghidoni
I piccoli pazienti guariscono giocando con un dolcissimo labrador
(KIKA) – ESCLUSIVO – PAVIA - La Dottoressa Gloria Pelizzo, direttore del reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale San Matteo di Pavia, ha ideato il servizio di terapia animale assistita per i bambini ricoverati nella sua clinica. “Non si tratta della compagnia dell’animale tanto per fare felice i bambini, stiamo studiando come la presenza del cane influisca sui processi neuronali dei piccoli. L’intervento del quadrupede nella fase post operatoria può facilitare il risveglio del paziente e il suo recupero.

Al momento i risultati ufficiali non sono disponibili, la mia impressione è che fra i bimbi e il miglior amico dell’uomo si instauri un rapporto straordinario. La cosa stupefacente è che in pochi minuti la nostra Angiolina riesce a capire lo stato d’animo e di salute del bimbo, decidendo in alcuni casi di assumere atteggiamenti particolarmente protettivi e docili. Sia i bambini che la bestia sono seguiti costantemente da psicologi che monitorano il loro stato mentale. Ad accompagnare il labrador, addestrato per stare vicino a persone con difficoltà, c’è una conduttrice specializzata, che fa da intermediario fra chi sta sui lettini e il loro visitatore peloso.

Ci sono bambini che vengono sottoposti a ripetuti interventi chirurgici, stiamo cercando di capire se abbia senso decidere di avere sempre un animale domestico in reparto per fare compagnia ai degenti, in questo modo si fa diventare lo stesso ospedale un luogo di umanizzazione, in modo che per i giovani ricoverati il distacco dalla quotidianità sia meno brusco".

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