martedì, 12 Marzo 2013

“Ho visto il mostro del lago di Garda”

di Matteo Ghidoni
Un gruppo di profesionisti, alle prese con avvistamenti, dati certi e leggende
ESCLUSIVO - TOSCOLANO MADERNO - I laghi sono sempre stati al centro di affascinanti miti e credenze popolari, in tutto il mondo. Nessy, il mostro del lago di Loch Ness è solamente la più celebre delle legende urbane che si sono diffuse nel pianeta a partire dai primi anni della storia dell'uomo. In Italia non siamo da meno. E' antico il racconto secondo cui dei giovani ragazzi a bordo di una piccola imbarcazione, salpata da una riva lombarda del bacino, hanno incontrato Benny, il mostro del lago di Garda.

Era il 1500, ma ancora oggi, dopo diversi anni e decine di avvistamenti, da parte delle persone più disparate, nessuno può affermare con certezza che forma o che colore abbia questa creatura. Ultimamente, alcune rilevazioni di un gruppo di subaquei esperti, che stavano svolgendo ricerche scientifiche, hanno riportato alla luce elementi che gettano un ulteriore alone di mistero attorno a questa vicenda.

Un sonar che rileva una massa serpentiforme di diverse decine di metri, abitanti del luogo che assicurano di avere incontrato da vicino il presunto mostro, libri antichi che parlano di profondità impossibili da raggiungere per un uomo dell'epoca e una leggenda eterna, che vale la pena di essere raccontata.