venerdì, 31 Gennaio 2014

Enzo Prosperi: storia di un ricco diventato clochard

di Matteo Ghidoni
"Una truffa e ho perso tutto, mi siedo per terra per chiedere giustizia"
ESCLUSIVO - MILANO - Camminando nel centro di Milano, accanto al Duomo e davanti alle vetrine delle Boutique più frequentate, un cospicuo gruppo di persone si ferma ogni giorno, per ascoltare le parole di un uomo. Elegante e deciso, dialoga con cognizione di causa con chiunque abbia la voglia di fermarsi a parlare con lui di politica, società e massimi sistemi. Il suo nome è Enzo Prosperi, ex dirigente del più importante network televisivo italiano ed ex imprenditore, oggi passa le giornate seduto per terra, davanti a un bicchiere pieno di monete e a un cartello: “Imprenditore rovinato dalla cattiva politica e dalla legge che non è uguale per tutti”.

Una specie di profeta metropolitano: “Lavoravo a stretto contatto con Berlusconi e Montanelli, ero felice e realizzato,  poi in poco tempo ho perso ogni cosa. Dei disonesti mi hanno truffato e la mia vita è crollata in un momento, non ho più niente da perdere. Sono una persona del millennio scorso, ho forti valori e non riesco a non essere onesto. Per questo ho scelto di portare avanti la mia protesta silenziosa, tutti devono vedere quello che il nostro Paese sta facendo agli onesti lavoratori. Sono diventato povero ma non chiedo soldi per me, voglio solo poter mantenere i miei due cani, gli unici che non mi hanno abbandonato anche dopo il mio tracollo finanziario e morale”.