venerdì, 31 Gennaio 2014

Mens non sana in corpore sano: gli sportivi finiti in rehab

di Simona Foti
Salute fisica e mentale non sempre vanno di pari passo...
Gli antichi Romani coniarono il detto "Mens sana in corpore sano", intendendo che la salute mentale e quella fisica vanno di pari passo. Ma non sempre è così: prova ne sia il lungo elenco di celebrity sportive che finiscono in rehab per disintossicarsi.

L'ultimo ricoverato è il pluricampione olimpico australiano Ian Thorpe, ospite in una clinica di Sydney per abuso d'alcol e depressione, dovuta pare alla mancata qualificazione alle Olimpiadi londinesi, due anni fa.

Ma il 31enne nuotatore non è certo una mosca bianca nel mondo dello sport: il caso più eclatante è forse quello di Paul Gascoigne, calciatore inglese che negli anni '90 giocò nella Nazionale del suo Paese e in Italia nella Lazio, e che dopo una gioventù ricca di successi e purtroppo anche eccessi, finì in rehab per disintossicarsi dall'alcol.

Una vicenda simile a quella accaduta al campione di boxe Mike Tyson, che dopo varie vicissitudini e abuso di stupefacenti e alcolici, si fece aiutare a risolvere i suoi problemi, aggravati inoltre da comportamenti violenti.

Ma non è solo l'alcol a condurre gli sportivi in rehab: il golfista Tiger Woods venne ricoverato per curare la dipendenza da sesso, che gli costò il matrimonio ma che ora, che lo sportivo è legato a Lindsey Vonn, sembra essere superata.

Forse i Romani non avevano sempre ragione...