giovedì, 19 Giugno 2014

Royal Ascot giorno tre: teste di mille forme e colori

di Simona Foti
Fiori, frutti, animali: sulle teste delle partecipanti di tutto e di più
WINDSOR - Corse? Cavalli? Da sempre, la Gold Cup che dal 1945 si svolge ad Ascot è famosa per un solo motivo: i fantasiosi e originali cappelli che le dame partecipanti sfoggiano, in una sorta di gara al copricapo più... fuori di testa.

Altro che cappellaie matte: da variopinte penne di pavone a torte multipiano, da riccioli di pizzo ad alberi da frutto, da destrieri corvini ad artistici dipinti picassiani, è evidente come le signore inglesi facciano a gara a chi in testa si mette la cosa più strana.

Perché, se la regina Elisabetta II, vincitrice della coppa, e le dame della famiglia reale dimostrano una certa sobrietà nei loro look, altrettanto non si può dire delle altre partecipanti. D'altronde, si sa, una vera signora non può proprio a fare a meno del cappello. Specialmente ad Ascot.