Brie Larson: il fenomeno femminile dell’anno

Con Room ha vinto Golden globe, Sag Awards e Critics' Choice, l'Oscar è una formalità.

Brie Larson, 26 anni, è tra le cinque candidate all’Oscar per la Migliore attrice protagonista. Non è un volto noto al pubblico italiano e ha voluto assistere personalmente alla lettura delle nomination. “Sono una persona piuttosto riservata e ho voluto essere da sola in quella occasione, le ho guardate al computer, era un momento tutto mio”.

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Lo ha fatto dall’Australia, dove sta girando il suo prossimo film Kong: Skull Island, il suo primo blockbuster. La candidatura all’Oscar però l’ha ottenuta per Room, claustrofobico dramma di una giovane donna che viene rapita e rinchiusa in uno sgabuzzino, per sette anni, da un pedofilo. Nel frattempo ha un figlio, interpretato dal bravissimo Jacob Tremblay, nove anni appena e una capacità di bucare il video rara per la sua età.

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Brie Larson ha iniziato molto presto. “Avevo sei anni ed ero molto timida – racconta la giovane attrice – Se salivo su un palco saltavo e ballavo senza nessun problema, ma guai se i miei portavano a casa un amico”. Capita spesso che l’inizio di una fulgida carriera d’attore inizi con il tentativo di superare la timidezza, e così a soli 26 anni nel carnet di Brie Larson ci sono già 48 titoli fra i quali 21 Jump Street, Don Jon, Un disastro di ragazza e ora Room, che l’ha portata a conquistare in Golden Globe e una candidatura agli Oscar.

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