mercoledì, 23 Settembre 2015

Federica Coan: “Ero contabile, ora vi (ri)faccio le scarpe!”

di Simona Foti
Da ragioniera disoccupata a imprenditrice in un settore da uomini.
C'era una volta il ciabattino, anziano e curvo sulle scarpe da risuolare. C'era, perché oggi i mestieri da uomo non esistono più e da qualche mese a Pordenone spicca tra le altre l'insegna La Calzolaia: è Federica Coan, 49enne friulana che dopo anni da contabile, passati a fare i conti in tasca agli altri, ha intrapreso una nuova strada e adesso... fa le scarpe a tutti! Ma com'è avvenuta la trasformazione da ragioniera a calzolaia?

"Dopo anni di esperienza come contabile sono rimasta disoccupata. Dopo otto mesi di inattività, mi sono rimessa in gioco e ho imparato un mestiere per me nuovo, quello della calzolaia, da Silvano Naressi. Ho preso in affitto la sua bottega e rilevato la sua attività e da settembre sono "La Calzolaia" in centro a Pordenone, in via Nuova di Corva".



Federica non ha avuto paura di lanciarsi in un mestiere fino a poco tempo fa considerato da uomini, né di diventare imprenditrice in un momento in cui l'economia italiana sembra essere stagnante: "Mi sono appassionata alla manualità dopo una vita trascorsa tra le scartoffie," ci ha detto, confermando che la sua attività sta andando bene. "C'è una minore tendenza a buttare via le scarpe e le borse, se è possibile si fanno riparare. Ma io non mi occupo solo di risuolare le scarpe e ricucire le borse: tra i lavori che preferisco, c'è quello di foderare le scarpe da sposa".

"Il mio motto è: non gettiamo le scarpe vecchie," dice Federica, aggiungendo: "La passione per il lavoro manuale mi ha portato a fare una scelta dettata anche dal cuore. Amo vedere la trasformazione, il recupero ed il ritorno in vita della scarpa o della  borsa. I materiali che uso per le riparazioni sono scelti in funzione della natura dell'oggetto da riparare ma sempre con un occhio alla durata del lavoro che eseguo."

Ecco Federica Coan al lavoro nella sua bottega!



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