mercoledì, 6 Marzo 2013
Ultima stagione per Breaking Bad, la serie piu’ cattiva della tv
Bryan Cranston: "Sono perfettamente capace di essere uno stronzo cattivo"
(NUOVO MESSICO) – “Un personaggio che buono diventa sempre piu’ cattivo, in televisione non si era mai visto, quello che abbiamo fatto con Breaking Bad non si è mai visto nella storia della televisione”. A parlare e’ Bryan Cranston, fresco di vittoria ai SAG Awards per la sua interpretazione di Walter White, il protagonista di Breaking Bad, serie drammatica nata nel 2008 dalla mente di Vince Gilligan e giunta alla quinta e ultima stagione (appena iniziata in Italia).
Walter White è un professore di chimica in una scuola superiore del Nuovo Messico. Quando gli viene diagnosticato un cancro non operabile ai polmoni, con un'aspettativa di vita di due anni, decide di sfruttare le sue conoscenze chimiche per cucinare metanfetamine e diventare uno spacciatore di alto livello nel tentativo di assicurare un futuro economico alla sua famiglia. Con l'aiuto del suo ex-studente Jesse Pinkman (Aaron Paul), White diventa un vero boss della droga capace di confezionare una metanfetamina cosi’ pura da diventare una leggenda. Mentre lui, che all’inizio era un uomo fragile e insicuro, diventa un delinquente sempre piu’ cattivo e spietato.

“L’aggancio iniziale e’ stato quello di rendere Walter un  personaggio con cui simpatizzare in modo che il pubblico stesse dalla sua parte, ed e’ quello che succede all’inizio. Il telefilm vuole provocare disagio. E’ ambivalente, ed e’ voluto. Cosi’ come i continui colpi di scena. Non sai mai cosa aspettarti e non sai piu’ se stare dalla parte di Walter o no” spiega Cranston. “Quando Skyler, nel tentativo di proteggere e salvaguardare la sua famiglia, lo affronta e gli chiede cosa stia facendo e perche’ stia mentendo, parte del pubblico la considera una stronza e resta comunque dalla parte di Walter” conferma Anna Gunn, che in Breaking Bad e’ Skyler White, la moglie di Walter. “Ma alla fine anche lei perde la sua impronta morale e comincia a cadere in un abisso sempre piu’ profondo. Diventa la perfetta Madame Heisenberg”.

Nell’ultima stagione c’e’ sempre meno spazio per White e sempre di piu’ per Heisenberg, la sua meta’ oscura, da sempre nascosta dentro di se’ e tirata fuori a causa delle circostanze. “Sono perfettamente capace di recitare la parte del cattivo” racconta Cranston, che quest’anno ha ricevuto anche una nomination ai Golden Globes per questo ruolo. “Io credo che ciascuno di noi sia capace di diventare un Heisenberg. Siamo tutti capaci di provare un’immensa rabbia e frustrazione, e se a quei sentimenti aggiungi la disperazione, ecco come ciascuno di noi potrebbe facilmente diventare molto pericoloso”.

E’ impossibile prevedere come finira’ per White/Heisenberg. Troppi i colpi di scena, le sorprese continue che hanno caratterizzato l’intera serie e che rendono difficile immaginarsi un finale. Aaron Paul, che in Breaking Bad e’ Jesse Pinkman, l’ex-studente di Walter che lo aiuta a entrare nel giro della droga e diventa il suo braccio destro, afferma: “Il pubblico ha avuto paura, io stesso ho avuto paura a volte durante questa serie. Ma quello che succedera’ negli ultimi episodi e’ davvero terrificante”.

Silvia Donati