Cronaca
martedì, 22 Aprile 2014

Brega Massone, ergastolo confermato. La moglie parlava così

di Matteo Ghidoni
Dopo la prima sentenza, Barbara Magnani ci aveva rilasciato un'intervista.
Loading the player...

(KIKA) – ESCLUSIVO – PAVIA - Barbara Magnani è una donna minuta e dai modi educati, gentile nonostante il terribile periodo che sta attraversando. È la moglie del chirurgo Pier Paolo Brega Massone, la cui condanna all'ergastolo è appena stata confermata in appello. Carcere a vita per l’omicidio di quattro pazienti e altri quindici anni e mezzo di reclusione per truffa e lesioni ai danni di una ottantina di persone. Ridotta la pena accessoria dell'isolamento diurno a un anno e 6 mesi.

"Non ero un serial killer, non ero una persona egoista, non volevo fare della mia professione un guadagno" ha dichiarato lui ai giudici della Corte d’Assise d’Appello, prima che questi si ritirassero in Camera di Consiglio. Parole che però non hanno convinto la Corte, che lo ha considerato colpevole.

Dopo la lettura della sentenza, Brega Massone ha abbracciato la moglie che piangeva.

Lo scorso anno, dopo la prima sentenza di colpevolezza, avevamo incontrato la moglie del chirurgo, ed ecco cosa ci aveva raccontato.

Pierpaolo non è un mostro” esclama lei disperata, “Ha dichiarato il suo dispiacere per la sofferenza di tante persone, ma lui non avrebbe potuto fare niente. A Milano lo hanno condannato il giorno in cui è cominciato il processo".

Oltre alla Magnani e all’ex primario della clinica Santa Ritadetenuto nel carcere di Opera, c’è un’altra vittima di questa vicenda giudiziaria. Si tratta della figlia della coppia, undici anni e una vita già segnata dal dolore: “Abbiamo dovuto farle cambiare scuola, trasferendola in un istituto privato. La condanna a mio marito è una sofferenza terribile, come un lutto che si perpetua giorno dopo giorno, all’infinito.

Ora la donna dovrà fare fronte a risarcimenti nei confronti delle parti civili implicate nel processo, per centinaia di migliaia di Euro: “Hanno già sequestrato tutto quello che era suo. Non so come faremo ad andare avanti, non ci penso perché mi sento crollare il mondo addosso, forse una delle foto che mi state scattando la potrò utilizzare per la mia tomba, non credo di avere ancora molto tempo da vivere”.

Ultimi in video in Cronaca
Ultimi eventi in Cronaca