Musica
mercoledì, 10 Aprile 2019

Fabrizio Moro: arriva il nuovo disco con un brano speciale

di Antonio Palmentieri
"Ho scritto per mio figlio una canzone ma non ho avuto il coraggio di fargliela ascoltare"
Loading the player...

Esce venerdì 12 aprile “Figli di Nessuno”, il decimo disco di inediti di Fabrizio Moro, album che arriva a due anni di distanza da “Pace”.

Undici brani scritti in modo schietto, diretto e senza filtri come “Filo d’Erba”, canzone che il cantautore ha scritto pensando al figlio Libero che però non ha avuto il coraggio di fargli ascoltare: “Sarà un argomento difficile da affrontare”, spiega il cantante. Questo è un album ricco di forti sentimentale. Un disco ruvido, vero e spontaneo.

D: Ci racconti del nuovo disco, chi sono i Figli di nessuno?

R: “Per Figli di Nessuno intendo tutti gli uomini, soprattutto i ragazzi del mio quartiere dove, nonostante le difficoltà del contesto hanno continuato a lottare. Sono quelli che sono abbandonati a se stessi e che lottano, ogni giorno, con dignità!”.

 

D: Crede che l’amore possa salvare le persone?

R: “Si, l’amore ha il potere di salvarti da ogni cosa, nella mia vita è stato sempre così. Parlo dell’amore in generale, come quello che ho per i miei figli, che mi ha aiutato a superare paure che mi portavo dietro dall’adolescenza. Da quando sono nati i miei bambini ho affrontato il problema dell’ipocondria, ne soffro da quando sono nato.

 

D: Quanto è importante per lei la fede?

R: “Credo in Dio, tantissimo e prego spesso. Questo mi da una forza enorme per affrontare le difficoltà che ho, soprattutto artisticamente. Sono ottimista di natura e questo mi è dato dalla fede”.

 

D: C’è un modo per aiutare gli adolescenti a credere di più in se stessi?

R: “Oggi non c’è più il concetto di collettività. Ognuno è chiuso dentro se stesso davanti ad un telefonino o a uno schermo. Prima esistevano gli oratori, io ci andavo, perché li c’erano i miei amici e con loro condividevo tutto. Ci si ritrovava, si parlava e si facevano piccole rivoluzioni per migliorare la realtà del nostro quartiere. È importante essere convinti che la persona accanto a te può fare la differenza e che insieme si possono cambiare le cose”.

 

D: Qual è il brano che più ama del nuovo disco?

R: “Filo d’Erba è il brano più ispirato perché parla di mio figlio. È un bambino di dieci anni che mi somiglia molto, soprattutto caratterialmente. Io da piccolo ero un bambino introverso, pauroso e vedo me nei suoi occhi. La separazione dalla mia compagna, sua madre, lo ha distrutto e questo mi ha logorato l’anima. Vederlo soffrire mi ha ispirato in questa canzone”.

 

D: Qual è stata la reazione di suo figlio al brano?

R: “Non ha ascoltato la canzone, sarà molto difficile da affrontare come argomento”.

 

D: Conosciamo tutti Fabrizio cantante, ma com’è Fabrizio uomo?

R: “Quando non lavoro sto con i miei figli. Quando non sto con loro il mio tempo lo passo a guardare film. Non amo uscire, frequentare locali ma il cinema, dopo la musica, è la cosa che amo di più!

 

D: Che musica piace a Fabrizio Moro?

R: “Musica Metal, solo metal. Per me esiste solo questa”.

 

D: E con i suoi figli non ascolta canzoni per bambini?

R: “No (sorride), ascoltiamo solo musica punk, quella pesante”.

 

D: C’è qualche autore da cui si sente rappresentato in Italia?

R: “Tra gli autori giovani il più bravo è Ultimo. Conosco poco Achille Lauro ma è punk anche lui, mi è piaciuto il brano di Sanremo. Dei veterani amo Luca Carboni, è stato uno delle mie fonti d’ispirazioni proprio come Vasco Rossi”.

 

D: Cosa farà quest’estate?

R: “Promuoveremo l’album ma poi andrò in vacanza, sono undici anni che non vado in vacanza d’estate perché ho sempre lavorato. Questa è la prima estate che non suonerò ed è per questo che il tour partirà a settembre”.

 

D: È già tutto pronto?

R: “Si, abbiamo già la scaletta e durerà quasi tre ore. Io quando salgo sul palco non riesco più a scendere. Prima o poi mi staccheranno la luce”.

 

 

 

Ultimi in video in Musica
Ultimi eventi in Musica