Il Corriere-The Mule, Andy Garcia: "Clint mi ha lasciato fare"
Al fianco di Eastwood, leggenda vivente del cinema, ci sono attori del calibro di Bradley Cooper e Andy Garcia. Quest’ultimo veste i panni di un signore della droga messicano, che ricorda molto il ruolo che l’attore interpretava nel Il Padrino III: “Ero già amico di Clint, ma non avevamo mai lavorato insieme. Devo dire che è stato semplice, lui non è un uomo che dà molti consigli, sapeva che ero pronto e mi ha chiamato, come artista ti lascia fare e in scena reagisce alle tue battute. Mi guardava recitare e mi diceva: va bene, va bene”.
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The Mule è anche la storia di un padre che entra nel giro sbagliato, nel tentativo di proteggere la propria famiglia. Alison Eastwood e Taissa Farmiga interpretano rispettivamente la figlia e la nipote di Earl, il protagonista.
“Credo che a volte, se fai una scelta per proteggere le persone che ami - spiega la Farmiga - non sei una persona cattiva. Forse un agente della DEA non sarebbe d’accordo, ma secondo me, quando si tratta di amore per i propri cari, il confine fra bene e male è offuscato”.
La storia di un narcotrafficante, ma anche di una famiglia. Come è stato crescere avendo come padre una star del cinema? “Io non conosco altri modi di vivere - spiega Alison, figlia di Clint – Per me era normale. Certo, da bambina ero spesso irritata, i miei genitori erano divorziati e io non vedevo molto mio padre. Quando andavamo da qualche parte, tutte le persone che incontravamo volevano un autografo, una foto o qualcosa da lui. Io e mio fratello ci chiedevamo perché non fosse possibile per noi passare un normale pomeriggio insieme a nostro papà. Ma poi ci siamo abituati e trovavamo comunque il tempo per pranzare insieme o fare quattro risate con lui”.
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