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martedì, 27 Marzo 2018

La risposta di Trump alle accuse di Stormy Daniels

Durante l'intervista sono emersi particolari piccanti della sua notte con il presidente.
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Tempestosa, di nome e di fatto: l’attrice pornografica  Stormy Daniels all’anagrafe Stephanie Gregory Clifford si è abbattuta come violento temporale sul presidente americano Donald Trump, con l’attesissima intervista rilasciata ad Anderson Cooper.

A mettere nei guai l’inquilino della Casa Bianca ci sarebbe un pagamento di 130mila dollari a undici giorni dalle elezioni del 2016, effettuato dall’avvocato dell’allora candidato repubblicano per comprare il silenzio della pornostar.

Durante l’intervista sono emersi particolari piccanti della sua avventura con il presidente degli Stati Uniti. L’attrice parlando per la prima volta in pubblico ha svelato che The Donald si sarebbe fatto sculacciare, confermando che il suo rapporto sessuale con il presidente Usa è stato consensuale.

"All'inizio mi parlava solo di se stesso, vantandosi del suo ritratto sulla copertina di Time. Io ho reagito prendendomi gioco di lui, dicendogli che qualcuno avrebbe dovuto sculacciarlo con quel magazine", ha spiegato a Cooper la pornodiva. "Girati e togliti i pantaloni, gli ho detto. Lui ha obbedito e io l'ho sculacciato".

I fatti risalgono al 2006, quando lei aveva 27 anni e The Donald 60. I due ebbero un unico rapporto quella sera, quando Trump, che si era complimentato con la ragazza che per bellezza e temperamento le ricordava la figlia Ivanka, era sposato con Melania, e la futura First Lady aveva appena partorito il figlio Barron.

Non ti preoccupare - dormiamo in stanze separate”, le aveva detto lui in risposta a un commento sulla moglie., stando al racconto dell’attrice.

Stormy ha raccontato anche le minacce seguite alla sua avventura con Trump: "Lascialo stare - le avrebbe detto lo sconosciuto - hai una bella bambina, sarebbe un peccato se dovesse succedere qualcosa alla sua mamma".

E ora Donald trema: diversi esperti legali sostengono che il pagamento di 130mila dollari per il suo silenzio sarebbe una violazione delle leggi sulla campagna elettorale: tecnicamente un finanziamento illecito da parte dell'avvocato Cohen al candidato Trump perché non dichiarato.

“Quante Fake News - ha twittato Trump -  non sono mai state così grande e così inaccurate.  Ma nonostante tutto, il nostro Paese sta andando molto bene”.

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