Spettacolo
giovedì, 18 Agosto 2016

Robert Redford compie 80 anni. Auguri a Sundance Kid

di Chiara Bruschi
Attore, regista, due premi Oscar e un Festival del cinema porta il suo nome.
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(KIKA) - LOS ANGELES -  “Hollywood è il regno dell’apparenza. Un posto per gente rifatta e resa per sempre inespressiva in un'ultima illusione di giovinezza. Laggiù l’arte, quando c’è, è fortuita. E comunque assolutamente secondaria”.

Con queste parole confessate in un’intervista Repubblica, Robert Redford, oggi ottantenne,  è riuscito a riassumere la sua vita artistica, lui che è nato a Santa Monica il 18 agosto 1936 e invece di inseguire il suo sogno di artista trasferendosi poco più in là, dove tutto il mondo convergeva per diventare una star, preferisce l’Europa.

Qui arriva, sconvolto, nel 1956 dopo la morte della madre per un tumore, ha solo 19 anni ma le delusioni lo seguono anche a Parigi, gettandolo nello sconforto e nell’alcol. Nel '57 torna negli Stati Uniti e si divide tra la California e New York, dove molti anni più tardi fonderà il Sundance Film Festival.

Cominciano le prime comparsate in tv, da Perry Mason, ad Alfred Hitchcock Presenta, ma è con il debutto a Broadway di A piedi nudi nel parco che la sua vita cambia radicamlmente. Pochi anni più tardi infatti, questa piece teatrale diventerà una sceneggiatura cinematografica e trasformerà l’attore in una stella del grande schermo al fianco di Jane Fonda.  Gli anni successivi della sua vita sono costellati di grandi successi come Butch Cassidy, dove ha interpretato Sundance Kid, La stangata e Come eravamo, pellicole che lo confermano una delle star più sexy di Hollywood.

Memorabili anche le sue interpretazioni di Jay Gatsby ne Il grande Gatsby del 1974, di cui Baz Lurhman ha recentemetne firmato un remake con Leonardo DiCaprio, e Tutti gli uomini del presidente, il film che ripercorre lo scandalo Watergate e lo scoop giornalistico che portò alle dimissioni del Presidente Nixon.

Negli anni Ottanta non sbaglia un colpo, a partire dal debutto in regia con Ordinary People che gli vale il suo primo premio Oscar. Seguiranno poi La mia Africa, Proposta indecente nel 1993 a fianco di Demi Moore e L’uomo che sussurrava ai cavalli nel 98. Nel 2002 arriva l’Oscar alla Carriera e oggi, nell’anno che le candeline da spegnere sono diventate ottanta, è tempo di bilanci: una vita sobria, due mogli e quattro figli, lontano dal gossip e dalle deformazioni psicologiche e fisiche che la celebrità può comportare, Robert Redford è a pieni voti un artista: il suo sogno lo ha realizzato in pieno. Una consapevolezza che di certo non gli manca: “non ho rimpianti”, ha detto di recente.

Lo sguardo magnetico di questo grande attore non mostra i segni del tempo e soprattutto non ha perso il suo legame indissolubile con il pubblico e con la telecamera. Al cinema lo possiamo vedere proprio in questi giorni con Il drago invisibile, dove interpreta un anziano falegname custode di una grande segreto sul drago che vive nella foresta vicina. Auguri Robert, e 100 di questi giorni!

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