Visti per voi
 
Sembrano Bonnie e Clyde, ma con una canna di marijuana e tanti cadaveri intorno.
Mike Howell, interpretato da Jesse Eisenberg, è un perdente: impiegato in un Cash 'n' Carry sempre deserto, impegnato di giorno a disegnare fumetti fatti in casa e di notte ad assumere stupefacenti e a bruciare omelettes nel suo bungalow.
Ma ha una meravigliosa fidanzata che gli vuole bene, Phoebe, interpretata da Kristen Stewart, e lo perdona perfino di non essere voluto salire sull’aereo che li avrebbe portati alle Hawaii a causa di un attacco di panico.

Durante un turno serale, una donna con occhiali scuri e un trench si avvicina al bancone e ripete quello che sembra un codice militare senza senso, prima molto decisa e poi disperata. Poco dopo due uomini loschi si presentano nel parcheggio del posto e Mike riesce, con il cucchiaio usato per i suoi amati noodles, a fare qualcosa di cui non sapeva minimamente essere capace.

Cosa volevano da lui quei due uomini e dove diavolo aveva imparato a trasformare un semplice cucchiaio in un’arma mortale?

Le risposte a queste due domande devono aspettare, perché nelle prossime ore Mike dovrà vedersela con altri assassini, con problemi decisamente più pressanti come non morire in una palla di fuoco o durante un combattimento contro un ninja o sotto i colpi di un drone, e nel mezzo di tutto questo casino anche trovare il momento giusto per proporsi a Phoebe.

Non si può dire molto di più di Ultra senza inevitabilmente rovinarlo, a parte il fatto che ci sono nel film anche esilaranti cameo di star come Bill Pullman, John Leguizamo, Tony Hale e che la storia comprende quella tipologia di cospirazione governativa che si ritrova soltanto sepolta nei post di Reddit.

Il film è disordinato ma divertente, Eisenberg e la Stewart, che l’ultima volta hanno lavorato insieme nel 2009 in Adventureland, fanno gli antieori come Bonnie e Clyde, ma con un po’ di marijuana in un bong, un sacco di corpi intorno e una sorta di morale al centro di tutto.

American Ultra probabilmente non vincerà un premio, ma è agosto e non la stagione degli Oscar.

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