Visti per voi
 
Al Pacino e Michael Keaton, attori sul viale del tramonto ma solo nella finzione
Venezia porta in scena due film simili e diversi insieme. Sono il film di apertura di questa 71ma edizione,  Birdman e The Humbling.

Il primo, diretto da Alejandro González Iñárritu, vede protagonista Michael Keaton nei panni di un attore di Hollywood ormai sulla via del tramonto. In passato era stato una grande star, che aveva vestito i panni dell'eroe dei fumetti Birdman (ogni riferimento a Batman è puramente casuale).

Il secondo, diretto da Barry Levinson, è tratto da un romanzo di Philip Roth e racconta la storia di un attore teatrale, interpretato da Al Pacino, che a causa della perdita della memoria, e più in generale di una depressione che lo attanaglia (ma che sarà alleviata dall'amore per una giovane donna interpretata da Greta Gerwig), decide di rinunciare alla carriera.

Per entrambi ci sarà un riscatto, entrambi decideranno di porre fine alla loro esistenza in maniera decisamente teatrale ma i risultati saranno diversi.

"E' così patetico",  dice Michael Keaton del suo Riggan, che confonde l'amore con la popolarità e che ha una figlia tossicodipendente (Emma Stone), una ex-moglie intelligente (Amy Ryan), una fidanzata più instabile di lui (Andrea Riseborough) e un antagonista pieno di sè (Edward Norton). "Riggan non mi somiglia per niente, cerca sempre il consenso, la ribalta, io al contrario ho sempre cercato di tenere un profilo basso. E sono fortunato perché posso camminare per strada, andare al bar, fare le cose che mi piace fare".

Discorso diverso per Al Pacino che confessa "Molti attori desiderano l'anonimato, è un desiderio che cresce man mano che aumenta la fama. Io ad esempio adoro Venezia, ma per me è così difficile godermela".

Povero Al Pacino che però, al contrario del suo personaggio, non cede alla tentazione di abbandonare. "Ci penso, ci ho pensato anche questa mattina, ma poi vedo il mio pubblico, vedo una sala come questa piena di gente e allora mi convinco che vale la pena andare avanti. L'aereo della mia carriera non sta ancora atterrando".

Da Venezia applausi prolungati per entrambi i film, toccanti e divertenti insieme, anche se in maniera diversa.
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