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Accanto a lui recitano Christopher Walken e Alan Arkin
LOS ANGELES – Arriva nelle sale italiane ad aprile Stand Up Guys, l’ultimo film che vede protagonista una leggenda del cinema americano, Al Pacino, accanto ad altri due attori sulle scene da moltissimo tempo, Christopher Walken e Alan Arkin.

In Stand Up Guys, Pacino recita nei panni di Val, un ex-gangster che esce dal carcere dopo esservi stato rinchiuso ventotto anni per avere ucciso il figlio di un boss della mafia. In realtà non si sa chi sparò il colpo fatale; nella sparatoria tra gangster erano coinvolti anche due suoi compagni di crimine, che erano anche suoi grandi amici, Doc (Walken) e Hirsch (Arkin). Per questo Val decide di non rivelare il nome dei complici, e di prendersi tutta la colpa, perché questo è quello che fa uno stand up guy, un uomo disposto a qualunque sacrificio pur di rimanere leale verso i suoi amici. “Ho avuto amici del genere, soprattutto quando ero giovane. Sono cresciuto nel Bronx e per me è stato importante sapere che c’erano delle persone su cui potevo davvero contare” racconta Pacino in occasione dell’intervista per l’uscita del film. “Ho dei ricordi ancora molto vividi delle amicizie che risalgono a quando ero ragazzo. Mi sono identificato con il tema di lealtà e amicizia del film perché è qualcosa che ho vissuto personalmente. Vorrei che quel tipo di amicizia, che nasce quando si è ancora bambini, potessero sperimentarla anche i miei figli. E’ da quelle esperienze vissute da ragazzo, e tutto quel tempo passato per strada, che ho imparato a relazionarmi agli altri”.
Sarà l’amico di una vita, Doc (Walken), ad accogliere Val all’uscita dal carcere e i due passeranno una notte di avventure all’insegna dei vecchi tempi, tempi che in realtà non possono più essere quelli di una volta, perché loro ormai sono diventati vecchi.

Il risultato è una commedia tenera e malinconica in un film dalle atmosfere cupe, ambientato quasi esclusivamente di notte, in strade e locali deserti, dove aleggia il senso dell’essere molto vicini alla fine. Anche perché a Doc è stato assegnato il non facile compito di eliminare Val.
Il boss della mafia che perse il figlio nella sparatoria di ventotto anni prima ha lasciato che Doc vivesse solo per fargli portare a compimento la sua vendetta personale.

A chi sarà leale Doc, a se stesso o all’amico con cui ha condiviso tutto?
“Non so se sia vero che l’amicizia e la lealtà come si intendevano una volta stiano scomparendo, quello è sempre relativo” spiega Pacino. “Quello che posso dire è che mi sono saputo relazionare a quell’aspetto del film perché è qualcosa che ho vissuto personalmente con due o tre persone nella mia vita”.

Il film è diretto da Fisher Stevens che ha raccontato come dirigere tre attori del calibro di Pacino, Walken e Arkin insieme sia stata un’esperienza allo stesso tempo terrificante ed esilarante. Quello che ha colpito di più Stevens di questi tre attori è stato il loro impegno, la serietà e l’entusiasmo mostrati sul set pur lavorando da così tanti anni nel cinema, al punto da voler provare e riprovare ogni singola battuta.

Pacino e Walken si conoscono da anni, ma non hanno mai lavorato insieme prima e non sono amici nella vita reale; tuttavia hanno saputo ricreare un’intesa e uno spirito fondamentali per trasmettere il tema di amicizia e lealtà che pervade la storia. “Uno dei motivi per cui ho deciso di accettare di lavorare a questo film è stata la presenza non solo di Stevens, che ammiro come attore e regista, ma anche quella di Chris, che adoro. E’ una persona molto interessante e mi sono divertito a trascorrere ogni giorno con lui sul set” ha dichiarato Pacino.
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