Stranger Things, la serie tv che ha rilanciato Winona Ryder

Lo show, in 8 episodi e disponibile su Netflix, è la serie dell'estate. Da non perdere...

LOS ANGELES - Amanti degli anni Ottanta, su Netflix è arrivata la serie tv che fa per voi. Si chiama Stranger Things e in pochissime settimane ha già saputo conquistare tutti. Ambientata nel 1983 a Hawkins, una fittizia cittadina dell'Indiana, lo show diretto dai fratelli Matt e Ross Duffer narra gli eventi legati alla misteriosa scomparsa di un bambino, Will (Noah Schnapp), e all'apparizione di una ragazzina molto particolare, Undici.

A interpretare la madre del bambino scomparso, c'è una grande icona di quegli anni: Winona Ryder. L'attrice, che dopo l'arresto per taccheggio nel 2001 era quasi finita nel dimenticatoio, torna sul piccolo schermo e lo fa alla grande, con un'interpretazione - quella di Joyce - davvero maiuscola. La vedrete piangere parecchio, ma il risultato finale è da applausi, come dimostra l'enorme successo ottenuto dalla serie, soprattutto sul web.

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Tutti pazzi per la Ryder in versione vintage ma tutti pazzi anche e soprattutto per i piccoli protagonisti della serie: da Millie Bobby Brown (Undici), senza ombra di dubbio la più amata dagli internauti, ai ragazzini Finn Wolfhard (Mike), Gaten Matarazzo (Dustin), Caleb McLaughlin (Lucas), Natalia Dyer (Nancy) e Charlie Heaton (Jonathan).

Le citazioni sono innumerevoli: dai Goonies a E.T., ma anche Stand by me, IT, Alien, John Carpenter e Stephen King. E poi ci sono le musiche dei Clash e di David Bowie. Pronti a rituffarvi negli anni Ottanta?

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