(KIKA) -  “Ragazzini che giocano a fare le rockstar”, oppure, “I paragoni con RHCP, Bowie e affini non valgono se perseverano a fare i verginelli”, ancora una volta il tema caldo sui social risulta essere l’autenticità dei Maneskin.

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La band romana è finita nuovamente nell’occhio del ciclone a causa delle immagini promozionali del singolo Mammamia, nelle quali appaiono completamente nudi. A poco è servita la censura posticcia applicata sulle zone intime, la reazione del mondo del web è stata immediata quanto scontata e con ogni probabilità strategicamente calcolata. Il dibattito attorno allo spudorato stile di Damiano David e soci è ormai datato, ma puntuale si ripropone a ogni uscita promozionale della band, così come a ogni controversia che la riguarda.

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I risultati in termine di appeal nei confronti del pubblico però non ammettono discussioni, facendo apparire le sistematiche critiche, che siano di tenore borghese o dei duri e puri del rock poco importa, più come una arma a favore dei Maneskin che come una minaccia.